Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: volto

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Demetrio Pianelli

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De Marchi, Emilio 19 occorrenze

ai ginocchi e il volto ai due pugni stretti, disse con un piglio sgarbato: "Nel caso, non sarei io il primo." "Avresti dovuto già farlo. Hai fissato

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sé), si preparò alla difficile e complicata impresa di svestire il bambino che pareva un sacco di stracci. Gli tolse le scarpe, le calzette, lo voltò

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cattiva figura." Cesarino pregò ancora una volta cogli occhi piccini e addolorati in cui si agitava una grande paura. Ma il Pardi si voltò a guardare

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secche del pagliericcio e scricchiolare la lettiera; e voltò la faccia al muro. La Carolina, che era la madre della pazienza e che conosceva l'arte di

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rinchiudendo subito dopo aver spiato nel salotto. "Vengo subito." Pardi vide qualche cosa di molto bianco e voltò le spalle. Barcollando, andò ad

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Melchisedecco voltò e rivoltò la letterina, che Palmira trasse dalla tasca del suo vestito rimasto in terra in mezzo alla stanza. Era una lettera di Eloisa

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si coprí il volto colle mani. Le pareva di scendere in una gola tenebrosa e senza fondo. "No, forse?" ripeteva la vocina rasente al suo orecchio

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, col corpo in preda a piccole scosse, colle rughe del volto tese a uno sforzo supremo, disse ancora qualche cosa colla mano, mosse le labbra a un

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sotto della fredda vernice di biscuit passava un'ombra di un sospetto, di apprensione. Ma il volto sodo e grande, gli occhi aperti e ripieni di una

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inutilmente di preparare un esordio alla sua predica. Stava per andar su, quando il Berretta, il portinaio: "Ehi! ehi!" lo chiamò indietro. Si voltò e

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dell'Orghen voltò e scomparve dietro San Giorgio. Si ritrasse dal balcone tutta fredda e stillante acqua e stava per chiamare ancora Ferruccio, quando una

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prezioso, e se non aveva nulla di piú bello di queste fanfaluche, andasse a contarle al suo avvocato. — Nell'eccitazione dell'ira il volto di Demetrio si

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, inghiottí un singhiozzo, picchiò un gran pugno sulla tavola e voltò la faccia dall'altra parte. Demetrio, non sicuro d'aver ben udite le parole del cugino

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concretava il suo pensiero d'amore, vedeva venire avanti Arabella nella luce del volto pallido e degli occhi pensierosi. Non era una luce di questo mondo che

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dita e la tirò. Poi si voltò a guardar fisso in faccia all'Arabella, come se pretendesse una risposta a una domanda che non aveva fatto. Guardò in

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suo, distese il gesto, costruí un bellissimo arco e sull'arco un catafalco. Paolino non batteva occhio. Poi l'uomo si voltò di fianco per tirare una

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." Demetrio si voltò e venne con tre passi lenti, in preda anch’esso a un tremito convulso, verso la scrivania del suo superiore, e interrogò con una faccia

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fisico di un bel ragazzo, trasse dal petto della fanciulla un tale scoppio d'ilarità, che per vergogna essa nascose il volto nel panciotto dello zio

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debole e vile. A uno scoppio cosí improvviso di lagrime, dalle quali usciva una confessione non meno impreveduta che imbarazzante, il volto di Beatrice si

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