giorno il cavalier Balzalotti lo prese in disparte e gli disse: "Senta, Pianelli: c'è un mio amico di Novara che deve passare a Milano tre o quattro mesi
prosa letteraria
, soggiunse: "Demetrio le avrà parlato di quel mio buon amico di Novara." "Difatti." "Gli scriverò domani che l'ho servito da principe. Cospettina, non
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mi permetto di chiedere a lei e al suo buon amico di Novara chi si è fatto piú giuoco della semplicità, della debolezza ... e dei bisogni di una povera
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Accademia della crusca
