Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: si

Numero di risultati: 59 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Saggi di critica d'arte

262004
Cantalamessa, Giulio 50 occorrenze
  • 1890
  • Zanichelli
  • Bologna
  • critica d'arte
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

Ma Michelangelo aveva ragione? Dal suo punto di vista, esclusivo per ingenita necessità del suo essere, forse . Nel senso assoluto della cosa aveva

critica d'arte

Pagina 10

di ricollegare il filo storico onde tutte le opere dell’ingegno si seguono e si chiamano, vigile nel rivedere e verificare tutti i fatti, anche quelli

critica d'arte

Pagina 105

tutto il secolo XVIII, non senza varcar le Alpi, Guido Reni era figura troppo alta perchè si potesse far conto di non vederla, e perchè non paresse

critica d'arte

Pagina 113

contendergli quest’onore. Se poi mi si chiedesse ancora se il Francia avesse per avventura posseduto la scienza dell'arte, ossia il dominio dei mezzi

critica d'arte

Pagina 12

, quando sarà venuto il tempo di ristudiare imparzialmente i Caracci, si dimostrerà che l’eclettismo fu più nei loro intendimenti che nella pratica

critica d'arte

Pagina 120

Sebbene Guido si maturasse artista colla scorta dei Caracci, e questi abbiano il precipuo vanto della gloria ch’ei seppe poi procacciarsi, m’è parso

critica d'arte

Pagina 123

Nella scuola dei Caracci Guido si maturò innanzi tempo. Le copie ch’ei fece di due quadri di Annibale, la Deposizione e l'Elemosina di S. Rocco

critica d'arte

Pagina 127

Guido nella sua giovinezza ebbe un periodo in cui si lasciò alquanto andare agli adescamenti della nuova maniera praticata da Michelangelo da

critica d'arte

Pagina 128

’artista si senta come circonfuso da un’aura favorevole che ne avvivi e fomenti gli spontanei germogli; che da quest’aura, preparata e spinta da lunga

critica d'arte

Pagina 13

Ad ogni modo, l’ingegno di Guido fatto per amar la luce nelle armonie blande e per intendere quant’efficacia di poesia si possa trarre dalle dolci

critica d'arte

Pagina 130

Tale infatti è il suo stile. Un po’di luce diffusa penetra dovunque; una tinta si associa ad un’altra con tal dolcezza e con delicati passaggi e

critica d'arte

Pagina 132

rielaborato dai pittori cristiani. Si direbbe ch’egli abbia pensato che ad adattarlo alle esigenze della sua fede bastassero le sole sue forze, e non s

critica d'arte

Pagina 134

concepire più felice associazione della bellezza la più squisita colla virtù, un po’melliflua , qual piaceva in quel tempo bacchettone e galante, ma

critica d'arte

Pagina 137

esaminato che una parte. C’è un quadro, Signori, nella vostra pinacoteca che li compendia tutti, salvo quell’unico, importante di cui ho ragionato

critica d'arte

Pagina 143

due putti trucidati, e ditemi se mai pittore con elementare semplicità di mezzi potò conseguir tanto. Guardate il Sansone, un po’accademico,

critica d'arte

Pagina 145

Quando s’è avuto un’anima come quella di Guido, non si decade nella stima della posterità. Che importa se sorgono accusatori? Raffaello nella prima

critica d'arte

Pagina 148

, sicchè non trascina dietro a sè se non gli avidi di nuove ricerche. Ma ai vagheggiamenti di quest’arte si aggiunse improvviso, secondo clic io penso

critica d'arte

Pagina 15

quand’era maturo d’età e d’intelletto, il Francia abbia volontariamente prescelto a maestro chi si presentava al suo giudizio più degno d'insegnare

critica d'arte

Pagina 19

pittori allora raccolti a Bologna si stringesse intorno all’ammirato niellatore, al cesellatore che continuava degnamente le meraviglie del Pisanello ed

critica d'arte

Pagina 21

stato l’unico maestro del Francia, si spiegherebbe male; giacchè, pur riconoscendo che il Francia l’avea superato nell’arte, difficilmente il

critica d'arte

Pagina 23

Si è molto ripetuto che il Francia cominciasse a dipingere a quarant’anni, e che la tavola commessagli da Bartolomeo Felicini per la chiesa della

critica d'arte

Pagina 25

, colle mani giunte, in atto di protendere il collo gentile e di guardar lo spettatore con tal fissità pensierosa, che quello sguardo non si dimentica più

critica d'arte

Pagina 27

le persone della sua potentissima famiglia e da molti gentiluomini, usciva dalla sua casa. Nella benignità del sole quasi primaverile si elevavano

critica d'arte

Pagina 3

’abbiano resa domestica fin dagli anni più giovani e consociata cogli atti abituali dello spirito. Si direbbe ch’egli abbia sempre un po’diffidato di sè

critica d'arte

Pagina 30

Mi sarebbe piacevole, Signori, fare insieme con voi un esame critico delle pitture del Francia, ad una ad una, osservando come si determinano

critica d'arte

Pagina 35

Ma la natura di questo ingegno non sarebbe completamente definita, la misura ne sarebbe troppo vagamente limitata, se non si aggiungesse ch’ei sentì

critica d'arte

Pagina 38

Del Francia orafo restano due Paci o Maiestati in questa pinacoteca, nielli squisiti, che non si possono guardare senza rammarico che soli testimoni

critica d'arte

Pagina 41

il conforto di avviare pieno di speranze alla pittura uno de’ suoi figli. Si compiacque nell’insegnare. Nel pianoterreno della sua casa tenea scuola di

critica d'arte

Pagina 42

forte, e che dei soggetti di religione si fece un pretesto a sfoggi ambiziosi di scorci e di scienza anatomica, il Francia sta nel mezzo nobilmente

critica d'arte

Pagina 46

Forse tra questi giovani ce n’era di quelli che si ricordavano d’un piccolo Presepio dipinto da Raffaello, certo di maniera umbro-fiorentina

critica d'arte

Pagina 52

’apparato pomposo di muscoli, di scorci inopportuni e di contorcimenti, di cui i michelangiolisti erano vaghi, ossia le conservano sfigurandole

critica d'arte

Pagina 56

Il raffaellismo.... (mi si perdoni questa parola, che è brutta, ma divenuta necessaria per esprimere in astratto l’arte nata dagli insegnamenti di

critica d'arte

Pagina 58

fosse stata l’applicazione, libera in ogni individuo, di quel principio intimo ond’è animata l’arte di Raffaello; se questa insomma non si fosse

critica d'arte

Pagina 59

tracciata dal maestro. Non s’avventurarono a percorrerne ogni spazio; ma non si chiusero, come gli altri, in tanta angustia di siepe. C’è una formola

critica d'arte

Pagina 62

logicamente approdano ad una convenzione delle più scarne e impersonali e miserabili che mai si possano vedere. Ma la stima di questo artista si rialza molto

critica d'arte

Pagina 66

concetto d’imitazione, ricusandosi ad ogni colloquio diretto colla natura, a poco a poco non si ceda tutto alle abitudini della pratica quotidiana, le

critica d'arte

Pagina 70

riflesso di ciò che le si agita dintorno. Chiuso nella sua maniera, egli si andò di mano in mano peggiorando. La fluidità delle modellazioni trasmoda più che

critica d'arte

Pagina 74

Ma è tempo ch’io dica alcune parole dei raffaellisti, due dei quali specialmente occupano colle loro opere largo posto in quel periodo della

critica d'arte

Pagina 75

mente si è depositato della perfezione altrui. Senza dire che questo concetto è più o meno buono, più o meno compiuto, secondo la naturale capacità

critica d'arte

Pagina 79

non indebite, esagerate. Per esempio, il Malvasia antepone Innocenzo al Francia, e di tal giudizio si fa argomento per dimostrare la sua imparzialità

critica d'arte

Pagina 83

concetto delle graduazioni di chiaroscuro; gli abiti sono tinte intere che spesso mal si accordano, e lo sparire delle velature, che egli ponea sopra

critica d'arte

Pagina 84

; lo dice finalmente il contratto, scovato da Corrado Ricci, in cui Innocenzo si obbligò nel 1517 a fare quella pittura.

critica d'arte

Pagina 87

tardi, come narra il Vasari, andasse a Firenze alla scuola di Mariotto Albertinelli, le cui influenze, chi ben guarda, si mescolano in Innocenzo alle

critica d'arte

Pagina 88

’arte era spinta da due ingegni prepotenti che non sembrano umani, Leonardo e Michelangelo, cooperatore del gran moto, ma troppo chiuso nel suo

critica d'arte

Pagina 9

pestilenziale, ella lo trovò debole e affaticato che in pochi giorni l'uccise.

critica d'arte

Pagina 90

Ma quando si guardino altre opere del Bagnacavallo, per esempio, il quadro del Crocifisso nella sagrestia di S. Pietro, la sacra famiglia con S

critica d'arte

Pagina 94

Girolamo da Carpi e a Girolamo da Treviso dipinse la volta elegante della sagrestia di S. Michele in Bosco, la quale perciò si chiama la volta dei tre

critica d'arte

Pagina 95

abili, si fece presto un fare consuetudinario, in cui è facile ravvisare l’uomo che non vuole stillarsi il cervello a studiare. Una tenerezza di

critica d'arte

Pagina 98

acervare nella moltitudine di quelle che si dicono della scuola di Raffaello, e che forse sono nate a Bologna anch’esse da allievi del Francia, i

critica d'arte

Pagina 98

compressa; ed ha tanto più potere quanto più si connette con quei sentimenti delicati e verecondi che al pubblico non vogliono essere manifestati

critica d'arte

Pagina II

Cerca

Modifica ricerca