gl'invadeva lentamente l'anima, come una nebbia, mentre sollevava uno sguardo al cielo occidentale, sul cui fondo rosato si ergeva gloriosamente la cupola
da fondo. Nel centro, un gigantesco palmizio dal fusto eretto come una colonna ròsa dal tempo, e i cui rami, incurvandosi in alto, mettevano una cupola
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suoni gravi e lunghi come quelli dell'organo. Che vista! Nella notte profonda, le immense finestre della cupola si disegnano vivamente illuminate. La
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Notte. La chiesa è illuminata ancora, le finestre si incendiano nell'oscurità. L'organo canta.... Dall'alto della cupola, l'effetto dev'essere
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guarnizione di merletto; sotto la piccola cupola dell'ornbrellino rosso, a Capodimonte, col rischio di esser veduto, le aveva rubato un bacio di una dolcezza
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