, lastroni, fra i quali, a mazzi, a ciuffi, a boschetti, i gialli fiorellini mettevano come una nevicata d'oro - la tenda che mascherava l'uscio d'entrata
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perfino fra i maestri, ed era talmente affollato di affari, da vedersi spesso costretto a rifiutarne ed a chiudere l'uscio di casa sua ai troppo
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rose fra carnagione e vestito, si fermò sull'uscio tenendo un grosso rotolo di carte fra le braccia, interdetta alla vista di un estraneo. - Avanti
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della natura. E come ella si compiaceva di aver fatto portar via il mazzo recatole dal suo giardiniere, il domestico comparve di nuovo sull'uscio. - La
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parola, si avviò verso l'uscio. Non si sentì richiamare.
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sull'uscio a curiosare. - Ed il motivo di questo duello? - chiese l'avvocato Corsi. - Se ne sa nulla? - È semplicissimo. Luzzi annoiava il marchese con le
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chiusi l'uscio. Come mi vide fare quell'atto, come scorse il revolver ancora sul tavolo, si slanciò verso la finestra, per chiamare Io l'afferrai alla
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dopo, mentre sfogliava i giornali nella sala di lettura dell'Hôtel de la Grande Bretagne, in quel momento deserta, senti schiudersi l'uscio. Era la
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, tanta poesia?... Alla luce improvvisa della lampada che il servo reggeva affacciandosi all'uscio, il Landini si accorse che era già notte fatta. - Si
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. In quello stesso momento s'intese il cigolio dell'uscio dell'anticamera, e il cameriere entrò annunziando: - Il signor principe di Marciano.
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all'uscio fin dove ella lo aveva accompagnato, quando, all'arrivo di suo zio, dopo aver nascosto precipitosamente le lettere e la valigia, egli si era
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l'uscio per non essere disturbata, e sedendosi sopra un mucchio di panni incominciò a fare lo spoglio per ordine, un ordine relativo perchè mancavano
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braccio di lui. Egli stette ancora un momento incerto, guardò l'uscio della sala da cui usciva uno sprazzo di luce allegra, guardò sua moglie, le botti
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dal caminetto alla culla, ed alla soglia dell'uscio, di dove sbirciava nella via con occhiate lunghe, impazienti. Marta, rannicchiata dietro il
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. - Va a chiamare tua madre - tornò a gridare Merelli - sporcaccione! La servetta era riuscita, in questo frattempo, ad aprire prima l'uscio e poi le
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riuscita, l'abbattimento di un carcerato che si slancia contro l'uscio della prigione e la trova chiusa. In quei momenti Marta diventava pallida. Se
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egli si ritrasse in silenzio contro lo stipite dell'uscio. E passarono altri dieci minuti. Venne poi il signor Gavazzini, nascondendo, sotto un fare
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. - Badi che c'è un chiodo accanto all'uscio - disse Toniolo gentilmente - l'avverto per l'abito. Sul tavolino, nel tinello, giaceva ancora il ritratto
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divano, l'uscio e poi da capo la finestra, e poi più nulla. Ritta nel mezzo della stanza pareva una statua; le sue sensazioni si concentravano in un
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spalancò tutto quanto l'uscio; l'acqua entrava a torrentelli ed alla luce dei lampi io la vedevo che saliva, saliva, portando in giro per la stanza le
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