bene certamente per la pace dell'anima. Il giorno appresso don Antonio versò tre goccie di vino nel calamaio, dove da un mese era seccata l'ultima
compunzione la vigilia della sua prima messa. Il signor delegato, che aveva pescato in fondo ad una tasca un calamaio d'osso e una penna, scrisse tutto sopra
pescato nel calamaio, l'articolo finiva col motto: "Cherchez le chasseur". Due giorni dopo questi fatti, un bigliettino graziosissimo del cavaliere