peccare, lo assolse "in articulo mortis" , lo benedisse, e gli chiuse gli occhi "in vitam aeternam, amen". Martino rimase a custodire il morto in compagnia
mandassero la chiave, e amen! il luogo rimaneva perfettamente disabitato e chiuso agli occhi dei curiosi. Lo riprese un nuovo vigore. Tutto funzionava come
piccolo suono nascosto tra gli scogli. Pareva che il prete rispondesse: amen. Un'ora dopo sotto un torrente di poggia "u barone" rientrava in città