dai corrotti dilettamenti dell'ozio, che snerva l'animo e consuma le forze. Esercitate con alacrità e letizia le membra al moto e al lavoro
Pagina 318
davvicino la tua giovinezza: età di sogni dorati e d'allegre speranze, di vigore e dì confidenza, d'alacrità nell' ingegno e di floridezza che ogni di
Pagina 345
buttò anche della calce, poi ancora della sabbia. Lavorava con alacrità di dieci uomini. Poi sollevò colla forza erculea delle sue braccia una grossa