" non rispose e seguitò a scorrere la pagina del giornale che descriveva la casa del cappellaio, la famiglia di costui, il numero dei suoi figliuoli
prosa letteraria
intitolato: "Tre giorni a Santafusca". Il cronista descriveva il suo viaggio attraverso a un paese incantato, popolato di case e d'uliveti. Poi seguiva la
prosa letteraria