allontanarsi improvvisamente da Napoli. Nell'incertezza s'ei sarebbe tornato, consegnava i denari della pigione e la chiave dell'uscio a Gennariello il
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un colpo apoplettico sulla via, e riferiva come e qualmente il sottoscritto avesse chiuso il cancello della villa e ritirata l'unica chiave, che
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villa. Aprí con una piccola chiave le gelosie del terrazzo, e si fermò nella galleria a pianterreno, dove aveva aspettato l'altra volta prete Cirillo
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la bocca a un oh! senza meraviglia. - Devo partire subito e t'ho portato la chiave del cancello. Ho chiuso dapertutto. Se venisse qualcuno per
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alzava dal mucchio, grande, nero, sozzo, peloso come un osceno pipistrello, come un fantasma accusatore. "U barone" corse a girare la chiave nella toppa
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qualunque edificio e storcono qualunque chiave di ferro. Alzando gli occhi verso il cielo, provò a ricollocarsi mentalmente nello spazio infinito. Era
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, specialmente in Mercato dov'era la casa del prete. Uscí fuori anche Gennariello, il ciabattino, che aveva in consegna la chiave della casa e che da due
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chicchera come se vi cercasse dentro la chiave di un enigma. Il servo entrò con un pezzo di giornale sciupato, fatto a brani. Era quanto rimaneva del
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anche Jervolino il segretario e fu sentito in paragone di Martino il campanaro. Jervolino aveva avuto la chiave della villa, ma ora questa l'aveva "u
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pel trimestre di pigione. Gennariello ha la chiave e gli lascio la roba". Ecco quanto, e " insalutato hospite evolavit "... - Il lotto è una passione
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ogni uscio ha la sua chiave. "Perciò siamo in grado di dare qualche primizia intanto che il processo è nelle mani di quel zelante e bravo giudice
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luogo sicuro, e la chiave era chiusa anch'essa in un cassettino segreto della sua scrivania; l'altro, il cappello.... ma per quanto si sforzasse di non
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