, bisogna accudirla da mane a sera. Le donne festaiuole, ciondoline, girattorno a metter lingua nei fatti altrui, occupandosi di essi più che dei
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nè alla sanità nè al costume, è prudente uniformarsi anzi all'altrui talento che al nostro; ma quando la moda esigesse cose nocive alla sanità o al
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guisa la perseveranza nel bene crea l'abito della virtù. Taci oggi, sopporta domani, tutti i dì e in ogni cosa ti pieghi alle voglie altrui ; ed
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dolcezza dell' eloquio umano e soccorri le proprie od altrui necessità e delizi nelle armonie della musica; gusti col palato i sapori e le diverse qualità
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felicità. Chi senza ragione danneggia altrui in uno di questi beni fa ad esso ingiuria, ed é tenuto a riparare, quanto gli è possibile, il danno arrecato
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Danno maggiore arrecasi al prossimo cimentando la sua virtù collo scandalo, che é una spinta data altrui verso la colpa. Lo scandalo é un vero
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giustamente ragione. Giovevoli siam tutti a qualche cosa: chi il tesoro de' suoi giorni non ispende a vantaggio proprio ed altrui, ma lo consuma in
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buone a mettere lingua nei fatti altrui. Nulla di peggio. Accudite anzi sollecite il tempo, e moltiplicatelo con incessante operosità nelle cose
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giuoco così, che non riflettesse come e quando potea dare altrui noia, e perciò trastullavasi sempre con misura e circospezione. D'undici anni ella
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; nè s'impiccia de' fatti altrui, e molto meno s'intromette ai discorsi. Che anzi con delicato riserbo la vedete trarsi in disparte, ove da taluno si
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, fatela sempre in nome del Signore, e sia tale che non dobbiate mai per vergogna na celarla agli occhi altrui. Ricordate che il peccato non fa fortuna
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ancora che ninno degli astanti se ne accorga. Chi sbadiglia, e peggio se questa cosa fa parlando con altrui, e quasi ragghiando, mostra d'aver sonno o
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sgarbatezza. Guardatevi, bevendo, dal tossire. Non porgete altrui il vino che voi avete già gustato, meno che la persona sia domestica. Non fate la
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marciose, rospi infilzati od altri rettili schifosi, parlar di mosche cadute nella broda; quella che discorrendo fa gesti affettati o tira altrui pei
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sempre tagliate, rotondate e nette. Non toccano carte od altro che vedessero sui tavoli od in altri luoghi, né fiori, frutti o simili in giardini altrui
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dimora, ed essere altrui di nausea; non si abbandona sulla sedia prendendo un atteggiamento ozioso, facendo pendere il corpo all'indietro. Non
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parole: sollecite sempre dell'altrui bene, procaccino d'inspirare negli altri colla bontà dei costumi loro la riverenza della virtù ; amino Dio, la
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