Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: povero

Numero di risultati: 37 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

La sorte

247851
Federico De Roberto 7 occorrenze
  • 1887
  • Niccolò Giannotta editore
  • Catania
  • Verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

dopo che il giuoco lo aveva ridotto povero in canna. Lacero, unto, egli si metteva vicino alla cugina, e gli occhietti grigi gli si accendevano nella

di dirlo, dopo avergliene fatte tante, a quel povero giovane, da farlo scappare per non sentir parlare più di voi? - Chi, il tenente? Ah sì, il

Pagina 198

tavolone da stirare, sforacchiandolo tutto. - Razza di ladri che mi ruba e mi spoglia! - riprendeva, più forte - Ma non importa: povero e onorato, e

Pagina 232

. - Bisogna che la disgrazia mi perseguiti! - Non sapete la disgrazia di quel povero - de Fiorio? - venne a dire una sera il Fornari. - Che gli è successo

Pagina 27

col barbiere. - Povero diavolo! Un vero cane senza padrone! - Tutti lo compiangevano. - Chi d'un asino ne fa un mulo, il primo calcio è il suo

Pagina 34

Vacirca - quella lì non è Anna Laferra? - Con Vincenzo Sutro, guarda! - disse Manfuso - E quel povero Salvatore che abbiamo lasciato a Napoli

Pagina 45

pestatori soltanto ballavano in giro sopra uno strato d'uva bianca di gesso e un altro spaccava legna, accanto il torchio. - Povero Alfiuccio! - diceva

Pagina 71

Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile

631048
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

primo diritto all' uomo quello di vivere, senza ben limitarlo colla legge della proprietà che ho sviluppata, la quale obbliga il povero a non vivere

Filosofia politica naturale

633282
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

diritto all' uomo quello di vivere, senza ben limitarlo colla legge della proprietà che ho sviluppata, la quale obbliga il povero a non vivere dell' altrui

STORIE ALLEGRE

662816
Collodi, Carlo 28 occorrenze

campanili. "Pipì! Pipì!", gridavano di fuori i suoi fratelli, chiamandolo con urli disperati. Ma il povero scimmiottino non aveva più fiato di rispondere

violenta, che il sacco, cadendo a terra, seguitò a ruzzolare sull'erba per un mezzo chilometro. Figuratevi quante capriole dové fare, al buio, il povero

galoppo, si presentò dinanzi al povero Generale, e fece l'atto di chiedergli la spada. Leoncino non disse una mezza parola: ma seguitava a tentennare il

nella sua camera, si pose a spazzolarlo e a strigliarlo, come se fosse stato un cavallo. Quel povero cappello in alcuni punti era diventato bianchiccio

elemosina al povero vecchio. E anche Pipì lo soccorreva frequentemente: ma quella birba, spesso e volentieri, invece di dargli o una frutta o un

povero me! povero me!", gridò lo scimmiottino simulando un gran dispiacere. "Di tutto il mio bel vestiario da viaggio, non mi è rimasto altro che la

brutto caso di quel povero cappello a tuba, strapazzato, percosso e diviso in due pezzi sulla pubblica via, non rimase un segreto per i compagni di scuola

trovò sbarrata la strada dal muro di una piccola casa. Bussò, tutto contento, alla porta. "Chi è?", domandò una voce di dentro. "Sono un povero cieco

Il povero Pipì, nel toccar quella serpe, che si trovò avvoltolata al collo invece della cravatta, fu preso da uno spavento indicibile. Avrebbe voluto

pantaloncini così corti e striminziti, che gli arrivavano appena a mezza gamba. "Povero Pulcinella!", disse un giorno Alberto, compiangendolo sinceramente

anche il fuoco! ... " "E come avvenne che te la mangiò?" "Io volevo fare il chiasso ... e lui fece per davvero." "Oh povero Pipì!" "E che bella coda! Una

ragazzi!" A questa parlantina fatta co' fiocchi, il povero Leoncino restò così confuso, che non trovava il verso né di rispondere, né di guardare in

, accennando Leoncino, dettero in una risata più forte. "Del nostro coraggioso generale!" E qui una risata più lunga. "Povero generale, che paura che ha avuta

in penitenza. Fu uno sbaglio, perdonami: tutti si può sbagliare in questo mondo. Che cosa avevi fatto, povero figliuolo, da meritarti quel gastigo

morire?", domandò il povero Pipì con un filo di voce che si sentiva appena. "Fra poco te ne avvedrai! A buon conto, tu che hai gli occhi buoni, mi farai da

il povero Nanni nella tasca di Golasecca, si diè a fuggire attraverso gli alberi della foresta, senza curarsi dove sarebbe andato a battere il capo. Il

, si scambiarono fra loro un'occhiata sbarazzina e maligna, che tradotta in lingua parlata voleva dire: "Ora abbiamo capito tutto! ... ". Il povero

povero figliolo, che aveva una fame che la vedeva proprio cogli occhi, trovandosi così barbaramente burlato, cominciò a piangere e strillare; e il suo

, compratogli dalla sua mamma per regalo del Capo d'anno! Quanti salti e quanti balzelloni sulla groppa secca del Matto ! Il povero figliuolo ora

trovo altro, mi rassegnerò a mangiare questo scimmiottino, che ho qui in tasca." Il povero Pipì, udendo tali parole, cominciò dalla passione a grattarsi

certo garbo ... mi sono spiegato? Allora Tonio corse subito a prendere una catinella ... Fosse almeno arrivato a tempo! Povero Gigino! Dopo un'ora di

che gli Imperatori andassero fuori con l'ombrello ... " "E tu ci credi alla Storia Romana? Povero bambino, lo spendi bene il tu' tempo! ... " Per

, mi piacciono le tragedie. ALFREDO: Le tragedie? O dove le hai viste tu, le tragedie? IDA: Povero figliolo, se l'è sognate! GINO: Hai sentito, Bettina

stacci!", disse Pipì, stropicciandosi tutt'allegro le zampe davanti. "E mentre che tu, povero Nanni, cerchi nella tasca il gallettino di primo canto

insaldato, che il povero figliuolo sentiva tagliarsi la gola! Non poteva più abbassare la testa: non poteva voltarsi né di qua né di là: pareva proprio un

' miei compagni. Peraltro, finita la scuola, il povero Silvano non voleva a nessun costo tornare a casa, vergognandosi a farsi vedere in mezzo alla

stretto intorno al collo e intese una voce soffocata dalla consolazione e dalla gioia, che mugolava teneramente. "Oh mio povero Pipì! ... Finalmente

diavolo? ... " "Io non posso dirti altro, perché non so altro." Il povero Pierino rimase di stucco. Raccontò subito il fatto ai fratelli: e tutti insieme, a

Cerca

Modifica ricerca