campane suonarono a stormo, e in mezzo a quel frastuono si levò il grido della folla: - Viva San Placido! - Che bella funzione! - diceva rincasando la
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, e infine San Placido e Vanni il sordo portati a spalla. Dietro, la banda e una folla. - Viva San Placido! Peppe Duro, col mortaio in mano e le bombe
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nebbia al sole; il movimento, la folla le piacevano, e ricominciava a giuocare, da principio un poco, tanto per far qualche cosa. - Come si passa il
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tanto da impedire che quando la folla se ne fu andata, l'amico gli venisse a buttar le braccia al collo. - Questa è tutt'opera vostra! Senza di voi io
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grande specchio. Allontanandosi, tra la folla, Salvatore passò dinanzi al salone del Conterino, anch'esso rilucente, pieno di gente che aspettava il
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di quiete! I veri tormenti ricominciavano per lui al sopravvenire dell'inverno e, con esso, della solita folla che la principessa, malgrado i suoi
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rumore di voci, di scalpiccii di passi saliva dalla folla ingrossante dinanzi la porta dell'Albergo. - Che cappio stanno a guardare? l'opera di
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dare un po' di posto a quel baccalà del marito! - Guarda: eccola lì - e Alfio si fermò un momento a vederla sgusciare tra la folla. - Chi sa dove corre
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gambe, a pigliar tabacco e a sentirsi crescere le corna! - Anna!.. son io... Al finir della messa, come la folla si disperdeva e lei scendeva in
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(Cassio sguaina la spada. Montàno s’arma anch’esso. Assalto furibondo. La folla si ritrae)
(alcuni del popolo formano da un lato una catasta di legna: la folla s’accalca intorno turbolenta e curiosa)
Giunti all’Albergo del Quirinale, l'ispettore di P. S. Marchioni li invitò a sciogliersi. La folla gridava, tempestava.
folla si avviò verso la via Nazionale.
L'aula consigliare aveva ieri la folla dello grandi circostanze. Molti consiglieri chiesero schiarimenti, subito dati dal sindaco, e allora
folla; in platea, nello sedie, nel loggione; nei palchi pavesati e ornati di bandiere faceva pompa di bellezza o di eleganza il sesso gentile. Sul
, entrato in mezzo alla folla, accennò di voler parlare. Si fece subito un gran silenzio: e Pipì prese a dire così: "Miei carissimi confratelli! Sento che
svegliarli, per costringerli a ringraziare dal balcone una folla di sfaccendati, che non hanno voglia di andare a letto". Nel tempo che Pipì faceva
Roma ... e fino a lunedì non ritorna. La sua giubba mi torna benissimo ... un po' larga, se vogliamo, un po' lunga ... ma in mezzo a quella folla di
bellissimo spettacolo". La mattina dopo, come potete immaginarvelo, c'era sulla riva del lago una folla immensa. Tutti aspettavano che Arabà ballasse il
, arrivarono finalmente alla porta del teatro. Entrati in platea, fra mezzo alla folla, credevano di essersi liberati da quel diavolaccio che li perseguitava: ma