Salvatore, cantava come una voce umana e aveva certe note che facevano piangere. In tutta la città non c'era chi gli potesse stare a fronte, e i capi
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Fanny raggiungendo la bambina. - Ma la lasci stare!.. non importa!.. - insisteva Salvatore, avvicinandosi, sfiorando le mani di lei nella breve contesa
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che se dovesse stare a ricevere gl'invitati non potrebbe, Dio liberi! toccar le carte per una serata! - È una vergogna! Nostra zia la marchesa aveva un
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è fatto, e bisogna stare allegri. Domani tornerà Vito Lisani, con la moglie, e gli faremo una serenata; venite anche voi, col mandolino; ci
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Salvatore aveva più debiti che capelli in testa e il padrone della bottega minacciava di vendergli i mobili: - Non si può più stare in città! - si
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. Per questo s'era anche messo in capo di far la visita alla baronessa Scilò, che era venuta a stare al piano nobile, dalla scala grande; ma come mandava
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pareva in rivoluzione. - La padrona sono io! avete inteso? E fino a quando avrò animo di stare in piedi, la padrona sarò io!.. Lei voleva portare
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sue eterne lamentazioni: - Lasciatemi stare! Ho dovuto mandar via quell'infame del cuoco che mi avvelenava. Non è più possibile trovare chi vi sappia
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, con voce alta; ma i sergenti di città con lo sciabolone lo fecero stare a posto. Come Dio volle, toccò a loro e lo sposalizio si dispose intorno al
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strofinandolo sotto l'anca, rispose: - Eh, lascia stare; a reggimento non è tutto rose e fiori. - Si, come se a zappare un cristiano non lasciasse l'anima
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al verso. - È quel buonavoglia di Alfio Balsamo! - Io vo' stare allegro - diceva lui - perchè ho la salute e la gioventù! - Tu sei un ragazzinaccio
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miei, a fare il soldato! Lasciami stare, per carità; che non ti possono mancare cento altri testimoni migliori di me. Alfio Balsamo se ne andò a trovare
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, quanto un cagnolino, per stare tutto il giorno accanto a te, per non seccarti. Poi, quando saltava in bestia, l'afferrava così stretta da soffocarla
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