passare all'oscura bottega del vicolo della Neve, Salvatore si sentì stringere il cuore. Dentro, c'erano ancora l'odor di formaggio e le macchie di
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garzoni che grattavano il formaggio e spennavano i polli. - È quel citrullo del marchese! - rispondeva il tappezziere, sventrando vecchie poltrone, per
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fuori un po' di formaggio, di quello che vi dà il pecoraio del pascolo? Ma le quistioni grosse erano pel vino. - Brrr!.. - faceva Alfio, scostando dalle
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