?" "Hai mille ragioni! Che forse la parola venne data all'uomo, perché a scuola stesse zitto? Lascia fare a me: domani vado a trovarlo, e gli dirò il fatto
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, che lascia libero il collo, un bel golettone ritto e inamidato, come il collare dei preti.
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intendere che non posso uscire?" "Perché?" "Perché non mi riesce di rompere il sacco." "Lascia fare: il sacco lo romperò io." Detto fatto, il topo si
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Orazio, "perché mi vestirei tanto volentieri da Rigoletto!" "Al gobbo ti ci penso io: lascia fare a me ... " "E io?", domandò Pierino. "Tu ti vestirai
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goletta arrovesciata, e che lascia scoperto e libero il collo. La tenga a mente, sor Gigino, che i ragazzi bisogna che vestano da ragazzi: se no, c'è
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canzonatorio, che pareva volesse dire:" Caro il mi' ghiottone! Ho bell'e capito qual è il tuo debole: lascia fare a me, che ti domerò io!". Quando fu l'ora
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", gridò il ragazzo. "Lo spillone non è mio, e lo voglio rendere alla mamma ... " "Lascia correre, Pierino, se no ci rovini tutti!", dissero i suoi fratelli
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, "se tu mi tieni il broncio, non hai davvero tutti i torti. Io ti mando vestito peggio di un accattone... ma lascia fare a me! Fra poco verranno le
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