Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: rete

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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso

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Camillo Golgi 50 occorrenze

sembrano destinate a perdersi nella rete diffusa.

Gli uni e gli altri prendono parte alla formazione della diffusa rete nervosa dello strato grigio circonvoluto, ripetendosi anche qui, rapporto al

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coll'intermezzo di una rete diffusa. Alla formazione di siffatta rete qui contribuirebbero: da una parte le fibre stesse colle complicate e fine loro

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, come quelle di secondo, di terzo e quarto ordine, entrano nella rete e alcune perdonsi in essa, altre, invece mantengono una certa individualità

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parte di un fino e complicato intreccio (o irregolare rete) che esiste in tutta l'estensione dello strato grigio.

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volta, prendono parte alla formazione della menzionata rete) pure conserva la propria individualità e va ad aggiungersi ai fasci di fibre nervose

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fascetti od isolatamente nella sostanza grigia dei lobi olfattori e suddividendosi, ivi confluiscono nella rete diffusa, alla cui formazione in egual

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toto a formar parte della rete diffusa sopra menzionata. Questa categoria di fibre soltanto indirettamente metterebbesi in rapporto colle cellule

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II.° Che alla formazione della diffusa rete più volte menzionata prendono parte:

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a) Le fibre del tractus che entrano nella stessa rete decomponendosi in fibrille di estrema finezza.

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b) Le cellule gangliari del primo tipo, il cui prolungamento nervoso, del pari suddividendosi in tenuissime fibrille, alla sua volta passa nella rete

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I.° Che le fibre del tractus olfactorius hanno origine dal complicato intreccio o rete di fibrille esistente in tutta l'estensione della sostanza

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primo tipo, decompongonsi in tenuissime fibrille, passando in totalità nella rete (Verosimilmente in prevalenza così si comportano le fibre derivanti

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nervosa, giacché, come vedemmo, la connessione tra queste due specie di elementi, si effettua coll'intromissione di una rete, è evidente che anche per

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nervoso si decomponeva in parecchi filamenti, che perdevansi nella rete diffusa.

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Questa finissima rete nella corteccia cerebrale troverebbesi a fianco delle cellule gangliari negli spazii di una rete a grandi maglie, formata da

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, secondo la quale, dopo complicatissime suddivisioni, i prolungamenti medesimi passerebbero in una rete di finissime fibrille non midollari, dalla

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prolungamenti protoplasmatici passano in una rete di finissime fibrille non midollari, dalla quale, d'altra parte, svilupperebbersi le fibre nervose.

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fibra nervosa, 2.° per mezzo delle finissime suddivisioni dei prolungamenti protoplasmatici, le quali diventerebbero parti costitutive della fina rete

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Ma dal fatto della graduale scomparsa, all'asserita decomposizione in fibrille nervose primitive, e relativa formazione della rete diffusa, v'ha una

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1.° Se v'ha processo che avrebbe potuto permettere di vedere il passaggio dei prolungamenti protoplasmatici nella rete fondamentale, esso sarebbe

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ottenere, alcune volte la colorazione di un'intricata rete diffusa a tutta la sostanza grigia, altre volte invece, delle cellule nervose con alcuni

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-, 5 filuzzi, i quali, alla lor volta ramificandosi, si confondono colla rete diffusa di cui sopra ho fatto parola.

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complicatamente, perde la propria individualità e prende parte in toto alla formazione di una rete nervosa estesa a tutti gli strati di sostanza grigia.

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Alla formazione della rete diffusa adunque concorrono:

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rete diffusa suaccennata.

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1.° Fibre nervose le quali sebbene somministrino alcune fibrille secondarie (che suddividendosi si perdono nella rete diffusa) pure conservano la

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II.° in un modo indiretto, mediante i numerosi prolungamenti protoplasmatici, i quali col suddividersi indefinitamente formerebbero una fina rete, a

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secondo caso invece, il collegamento tra cellule e fibre nervose avverrebbe coll'intermezzo di una rete risultante dalla indefinita suddivisione dei

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prolungamento nervoso col suddividersi complicatamente perde la propria individualità, passando in toto a prender parte alla formazione della diffusa rete

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suddividendosi complicatamente si uniscono alla rete, alla cui formazione prendono parte in prima linea le cellule gangliari del secondo tipo, in seconda linea

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b) cellule gangliari che per mezzo del prolungamento nervoso suddividentesi complicatamente, e che passa in totalità nella rete diffusa, solo

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passando in toto a formare una rete diffusa, appartengono alla sfera sensoria (o psico-sensoria per ciò che

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suddividendosi prendono parte alla formazione di una rete nervosa diffusa. E in secondo luogo, come siffatta rete sia di origine assai complessa

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Vuol essere pure fatto argomento di speciale considerazione l'esistenza ed il complicato modo di formazione della diffusa rete nervosa, per mezzo

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ipotetica rete diffusa risultante dall'infinita suddivisione de'medesimi prolungamenti protoplasmatici.

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che emanando dal prolungamento nervoso delle cellule del primo tipo (supposte cellule motorie o psico-motorie) vanno a confondersi colla rete diffusa

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: in molte cellule gangliari il prolungamento nervoso, suddividendosi complicatamente, in totalità prende parte alla formazione di una fina rete

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della nominata rete diffusa.

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11.° In tutti gli strati di sostanza grigia degli organi nervosi centrali esiste una fina e complicata rete nervosa diffusa, alla formazione della

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I.a Fibre nervose il cui cilinder-axis, sebbene somministri alcune fibrille secondarie (che suddividendosi si perdono nella rete diffusa), conserva

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formazione di una rete nervosa diffusa. Queste cellule pertanto colle fibre nervose non avrebbero che rapporti indiretti.

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La rete nervosa qui descritta è evidentemente destinata a stabilire un legame anatomico e funzionale tra gli elementi cellulari di estese zone della

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tenuissimi filamenti e così perdendo la propria individualità, vanno gradatamente a confondersi nella rete in questione.

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alcune tenuissime fibrille, le quali mostrano tendenza a ripiegarsi verso l'alto, per raggiungere la rete diffusa esistente nella sostanza grigia.

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si ripiega per uniformarsi al decorso degli altri; molto più frequentemente, decomponendosi in tenuissime fibrille, va a confondersi colla rete nervosa

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origine a fibre nervose, né direttamente, nel modo descritto da Hadlich ed Obersteiner, né indirettamente (col decomporsi in una fina rete matrice di fibre

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tratti di una rete, ma un esame accurato con ingrandimenti maggiori (anche soltanto di 300 diametri) ne fa accorti trattarsi invece di un intreccio

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decompongano nella sostanza molecolare; in parte, espandendosi in un pennello di fibrille, passino nella rete dello stratum reticulare; in parte ancora, la

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col modo di comportarsi dei vasi, e coll'esistenza di spazi perivascolari. Del resto in questo strato esisterebbe l'accennata rete, formata dai

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