Il disegno particolarmente illustra il modo con cui un fascetto di fibre nervose si mette in rapporto colle piccole cellule gangliari della fascia
Verso la linea mediana della striscia bianca che rappresenta la sezione verticale del corpo calloso, scorgonsi due piccole eminenzette raffiguranti
Il contegno di questo fascio, e sopratutto il modo con cui le singole sue fibre si mettono in rapporto colle piccole cellule nervose della fascia
c - c Serie irregolare di cellule nervose piccole della fascia dentata. – Il prolungamento nervoso di tali cellule è appena accennato, perché le
Tutti i particolari come nella tavola precedente. In più qui trovasi disegnato in rosso il fascio di fibre nervose derivante dalle piccole cellule
del prolungamento nervoso delle cellule gangliari piccole (così detti granuli), disposte lungo il margine profondo (verso la parte dello strato grigio
4. Strato delle cellule gangliari piccole (Fascia dentata). — Comprendo in questo strato tanto quello dagli autori descritto sotto il nome di strato
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fra le più piccole del sistema nervoso centrale e il rispettivo prolungamento nervoso è un filo di estrema finezza.
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Avuta origine dal polo anzidetto delle piccole e globose cellule, oppure, un po'da lato (V.Tav. XXIII.a) il prolungamento nervoso in questione, con
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4.° Che le fibre dell'alveus e della fimbria in parte pure derivano dalle piccole cellule della fascia dentata; in proposito devonsi ricordare le
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forma globosa e fusata o triangolare; constano di ben spiccato nucleo vescicolare, nucleolato e di scarsa sostanza cellulare; sono pertanto piccole
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perché le cellule della nevroglia vi si trovano più abbondanti, e perché vi prevale, il tipo di cellule nervose piccole ed è attraversata dai fasci
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stanno in prossimità dei vasi sanguigni, sono piuttosto piccole, hanno forma allungata, ed i loro filiformi prolungamenti, emanando dai due opposti
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, o piccole, o fusate, o globose, o fornite di un prolungamento funzionale differenziantesi da quello delle altre, siano di moto, e di senso le altre
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Cellule gangliari piuttosto piccole e in grande maggioranza di forma piramidale; insieme alle cellule piramidali se ne trovano alcune isolate di
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Cellule gangliari di varie forme (piramidali, globose, fusate): prevalenza delle cellule fusate e delle cellule piramidali assai piccole.
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Cellule gangliari piuttosto piccole o in grande maggioranza di forma piramidale; insieme se ne trovano alcune di forma globosa.
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essa sarebbe da contrapporsi, oltrechè alle cellule piccole dello strato molecolare (Veggasi Tavola IX.ª) a quella disegnata nella Tavola V.ª, la quale
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Il disegno è destinato al particolare scopo di mettere in evidenza le numerose cellule gangliari piccole disseminate nello strato molecolare. Vi si
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Strato molecolare. Vi si vedono molto spiccate, per la tinta nera intensa, alcune fra le cellule nervose piccole proprie di tale strato – Richiamo in
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, mentre invece sono prevalentemente le cellule piccole provvedute di un prolungamento nervoso che suddividesi complicatamente per mettersi in rapporto
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2.° Strato di piccole cellule piramidali stipate. Dello spessore di 0,25 millimetri; la quantità delle piccole cellule piramidali sarebbe così grande
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1.° Strato di piccole cellule nervose disseminate. Avrebbe lo spessore di 25 centesimi di mill. (1/8 o 1/10 dello spessore totale della corteccia) ed
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4.° Strato di piccole cellule irregolari. (Formazione granulare). Spessore 0,20 e 0,25 mill. Cellule arrotondate, raramente triangolari, del diametro
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1.° delle piccole cellule gangliari il cui asse longitudinale misurerebbe da 9 a 10 μ; forma delle cellule, piramidale o poligonare. 2.° delle fibre
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Insieme alle grandi ed alle medie cellule, ne esistono altre, parimenti di forma piramidale ed appartenenti alle più piccole che esistono nella
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1.° Strato primo o superficiale. (V.Tav. III.a) È quasi esclusivamente formato da cellule piramidali piuttosto piccole, le quali presentano un lieve
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2.° Strato simile al secondo del tipo generale (piccole cellule piramidali)
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dell'estremità del lobo posteriore «tutte le cellule sono piccole». Invece riporterò ancora la divisione di Meynert -Huguenin, che è la più accreditata
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7.° Strato di piccole cellule a nucleo arrotondato.
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po'maggiore le cellule piccole e piccolissime, che però anche queste ultime hanno sempre ben spiccato il carattere cellulare e sempre sono fornite di
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misurazioni dimostrano che propriamente qui non esiste prevalenza delle forme piccole, trovandovisi medie e piccole cellule in quantità presso a poco
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qualifica di granuli, fosse pure nel senso di piccole cellule non provvedute di prolungamenti, nè in questa circonvoluzione, come risulta dalla tavola, nè in
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piramidali di medio e grande diametro, non però escluse alcune piccole. Le grandi prevalgono verso le parti più profonde dello strato, dove veggonsi
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differenza riguarda lo strato terzo o profondo, e consiste nel fatto da ultimo accennato, della presenza di numerose cellule nervose piccole
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2.° Una grande quantità di cellule nervose piccole, distribuite in tutto lo spessore dello strato senza determinato ordine.
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Cellule nervose piccole dello strato molecolare.
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prolungamenti nervosi delle piccole cellule gangliari, che in detto strato trovatisi disseminate in grande numero.
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forma degli elementi in questione (veggasi Tav. X.a), io devo dichiarare questi così detti granuli come vere cellule nervose piccole (le più piccole
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natura di piccole cellule nervose, che nei così detti granuli noi dobbiamo ora riconoscere, può esser posta in evidenza soltanto mediante speciali
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presentansi sotto forma di piccole cellule, generalmente di forma globosa, provvedute di tre, quattro, cinque, od anche sei prolungamenti, dei quali (come
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colle piccole cellule gangliari dello strato molecolare, o, viceversa, l'inserzione dei filamenti risultanti dalla suddivisione del prolungamento
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3.° I prolungamenti nervosi delle piccole cellule del medesimo strato molecolare.
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3. I così detti granuli dello strato che da essi prende nome, i quali, come vedemmo, devonsi considerare come altrettante piccole cellule nervose. Ho
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2. Le piccole cellule nervose in grande quantità disseminate nello strato molecolare, cellule pure fornite di prolungamento nervoso. Quest'ultimo
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1. Che tanto il prolungamento nervoso delle piccole cellule dello strato molecolare, come quello di tutte le cellule nervose messe in conto dello
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verificherebbesi allo scopo di occupare lo spazio risultante dall'introflessione del subiculum, ma essi ben anco considerano lo strato di piccole cellule
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questo secondo strato, da piccole cellule piramidali, colla differenza che qui tali cellule troverebbersi più stipate (Stratum granulosum di Kupffer).
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. circonvoluta) 4. Strato delle cellule gangliari piccole (Fascia dentata).
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ne dovrebbero aggiungere altri due, cioè un altro strato di cellule gangliari piccole (ripetizione della lamina grigia formante la fascia dentata) ed
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