Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: passando

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Don Carlo

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1 occorrenze

(La campana suona di nuovo; il Frate va via lento e grave passando innanzi a Don Carlo che indietreggia spaventato).

Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso

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Camillo Golgi 10 occorrenze

In relazione alle particolarità ora descritte, osservo che, sia per la quantità sempre maggiore di elementi connettivi che si riscontrano passando

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strato del coniglio, consistono soltanto in ciò, che nell'uomo, passando dalla corteccia del Subiculum nello strato circonvoluto, le cellule gangliari

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1.° Fibre nervose, che entrate nello strato grigio, ivi si suddividono in modo estremamente complicato, perdendo ogni individualità e passando in

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primo tipo, decompongonsi in tenuissime fibrille, passando in totalità nella rete (Verosimilmente in prevalenza così si comportano le fibre derivanti

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Passando in rassegna quanto intorno a ciò venne scritto, possiamo vedere come già da tempo siasi incominciato a mettere in dubbio ed anche a negare

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fini, passando da ultimo, talora a grande distanza dall'origine, in filamenti di estrema finezza. Da tutte queste ramificazioni dei diversi

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II.° Fibre nervose che, suddividendosi complicatamente, perdono la propria individualità, passando per intero a prender parte alla formazione della

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propria individualità passando in toto nella rete diffusa. – Oppure si nota ancora che nella stessa zona degli organi centrali, talune categorie di

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prolungamento nervoso col suddividersi complicatamente perde la propria individualità, passando in toto a prender parte alla formazione della diffusa rete

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passando in toto a formare una rete diffusa, appartengono alla sfera sensoria (o psico-sensoria per ciò che

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GIACINTA

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Capuana, Luigi 5 occorrenze

figlia è pazza! - rispose la signora Teresa, passando con tanta furia da dare appena tempo al marito di tirarsi da parte. Giacinta con le braccia tese

. Nell'anticamera accese un cerino e infilò l'andito in punta di piedi. Ma, passando davanti l'uscio a cristalli della camera d'Elvira, al vederlo

le bruciava il sangue. Passando davanti la camera del conte, si fermò un istante; poi spinse l'uscio. Battista, che trovavasi troppo familiarmente

legare la lingua e diventar distratta, incoerente. E si alzò, traendo un gran respirone, come se le fosse venuta meno l'aria. Passando, visto il

? - gli disse sdegnosamente sotto voce, passando oltre senz'attendere la risposta. - Beene! ... Braavo! ... Beeenissimo! Ratti, dato un ultimo strappo alla

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