bollente. Cotta la farina, ritirate la salsa dal fuoco e legatela con un tuorlo d'uovo sbattuto  prima con un filo di aceto oppure con una noce di
Pagina 012
Conservazione dei cornetti. — Si leva loro il filo, si scottano nell'aqua bollente con poco sale, poi si levano e si mettono in quella fredda e si
Pagina 035
cava zuccaro. Polenta in Frittura. — Preparate una polenta di farina gialla fatta nel latte con sale. Fredda che sia dividetela con un filo in fette
Pagina 040
, il cui prolungamento nervoso a non grande distanza dalla sua origine ridotto già a sottilissimo filo, si divide in due fine fibrille, le quali
di individuale filo, per confondersi nel complicatissimo intreccio disegnato nella tavola XXII, oppure, se, qualche volta, uno o più fili principali
emanava dall'estremità opposta (V.Tav. XIV. a Fig. 2). Tanto nel secondo, quanto nel terzo caso, però il filo in questione, col ripiegarsi o immediatamente
Pagina 100
fra le più piccole del sistema nervoso centrale e il rispettivo prolungamento nervoso è un filo di estrema finezza.
Pagina 105
dall'alveus; qualche volta invece, col decomporsi in fili tenuissimi che s'espandono in mezzo alla rete, esso si sottrae all'osservazione quale filo
Pagina 105
secondarii, come s'è detto, hanno direzione opposta a quella del filo principale ed in grande prevalenza penetrano nella sostanza grigia suddetta. Finalmente
Pagina 106
molto distanti fra loro: 3. Che siccome ad onta delle numerose fibrille laterali in molte cellule il filo principale rappresentante il prolungamento
Pagina 107
penetranti nello strato grigio; in mezzo a tali fasci, naturalmente il filo in questione assume il significato di una individuale fibra nervosa.
Pagina 125
tractus, ecc., mentre il filo principale od il prolungamento nervoso propriamente detto, conservando la propria individualità va a formare una distinta
Pagina 127
due sorta di elementi nervosi, cellula e fibra. Evidentemente, mediante le fibrille emananti dal filo che entro la sostanza grigia è in pari tempo
Pagina 128
individualizzato filo e come tale passa a costituire il cilinder-axis di una fibra nervosa; 2.° cellule gangliari il cui prolungamento nervoso complicatamente
Pagina 209
filo principale assottigliavasi rapidamente, acquistando ben presto un'estrema finezza.
Pagina 218
nervoso, sebbene somministrasse numerose fibrille secondarie, conservasi in forma di filo ben distinto fin entro lo strato midollare.
Pagina 224
prolungamento nervoso, sebbene somministrasse numerose fibrille secondarie, pure conservasi fino a grande distanza dalla sua origine in forma di filo ben
Pagina 224
Il prolungamento nervoso, sebbene somministri buon numero di fibrille secondarie, conserva la propria individualità e in forma di ben distinto filo
Pagina 244
individualizzato filo.
Pagina 250
prolungamento trovasi appena accennato (filo rosso). I prolungamenti che pare si possano chiamare protoplasmatici, sebbene si presentino in modo un po' diverso
Pagina 268
abbastanza determinate leggi, vale a dire negli stessi gruppi cellulari, il filo in questione emana da corrispondenti punti del contorno delle cellule; per
Pagina 27
(filo rosso), di cui tutte queste cellule sono provvedute. Riguardo a quelle che stanno nel terzo inferiore dello strato, deve essere notato che il
Pagina 273
modo analogo al filo d'origine, somministrano rami laterali, i quali parimenti continuano a suddividersi in fili di 3.°-4.°-5.° ordine, sempre più
Pagina 31
di filo ben individualizzato, per confondersi col diffuso intreccio di fibre.
Pagina 68
quell'esilissimo filo che tuttavia legavala a lui.
egli non si fidava molto, benché le credesse sincere. E tornava a rimuginare tutte le gravi difficoltà della vita che gli stavano sospese a un filo
, scarna coi grandi occhiali sulla punta del naso, e la calza pendente dal filo passato dietro il collo. Guardava tristamente la sua povera figliola, che