Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: erba

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L'orto in cucina - Almanacco 1886

300607
Dottor Antonio 10 occorrenze
  • 1886
  • Casa Editrice Guigoni
  • Milano
  • cucina
  • UNIFI
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Acetosa. — Rumex acetosa, acetosella, patientia) Mil. Acetosa, erba brusca - Fr. Oseille, surette - Ted. Sauerampfer - Ingl. Sorrel dock. Rumex da

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preparati si mettono al sole o al forno. Dopo che l'erba è disseccata si tiene esposta all'aria in luogo fresco e ventilato. Per servirsene al bisogno

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conservano e si mangiano chiamati Sauer-Kraut (erba acida) cibo prediletto dei Tedeschi se del quale Marziale : Nec tibi pallentes moveant fastidia caules

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. Crescione. (Coclearia officinalis, aquatica). Mil. Crèsson. - Fr. Cranson. - Ted. Löffel-Krant. - Ing. Scarvy-Grass. Il Crescione è erba indigena

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con stuoje, ecc. Si mangia cruda in insalata ed anche cotta a modo degli spinacci, ecc. Erba amara. — (Balsamita Suaveolens). Mil. Erba amara, erba S

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mangiano nelle zuppe e minestre. I semi detti anche erba bona, sono droga di cucina e di pasticceria. Si adopera a dar sapore alle carni porcine allo

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chiamata Erba dei Filosofi. Era opinione che la lattuga accrescesse il latte alle nutrici, e ciò si crede anche oggi. Pitagora la chiamò Eunachion. La

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foglie e dei fiori essicati se ne servono i Toscani per aspergere le acciughe inoliate ed impepate e forse perciò da loro si chiama anche erba

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disinfettare le stanze degli ammalati. Salvia. (Salvia officinalis, S. Hortensis). Mil. Erba savia - Fr. Sauge - Ted. Salbei – Ingl. Sage. Salvia è dal

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, caniella, peverella, erba acciuga è la medesima pianticella annuale, originaria della Spagna, vaga per la sua fioritura bianco porporina. Si risemina da

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GIACINTA

662549
Capuana, Luigi 3 occorrenze

il veleno, si adagiò sull'erba. Dieci minuti dopo era morto, senza il piú lieve contorcimento. Giacinta non aveva perduto una sillaba della strana

finestrine che parevan buchi nel muro. - Ci si doveva star bene colà, all'ombra degli alberi, in mezzo all'erba dei campi, soli soli. E una confusa

d'erba lanciate da dietro alla siepe. - Ah! ... Dovevo immaginarlo! E aperto il vecchio cancello di legno, si trovò faccia a faccia con Giacinta che

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