Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: viso

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GIACINTA

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Capuana, Luigi 23 occorrenze

signora Marulli, passavano nel salottino accosto per prendere la solita tazza di thè e latte. A un tratto, Giacinta cessò di suonare e piantò in viso ad

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la soglia. E guardava sospettosamente Elvira che, diventata rossa in viso, la precedeva col lume verso le stanze d'Andrea. Senza darle il tempo

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che, piantato davanti a lei, piegato in arco, colle braccia incrociate sulla schiena, le spalancava in viso la bocca enorme, forse, perché moriva dalla

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Eugenio dinnanzi gli occhi. Via, lo dica, francamente: le par viso da tisica il mio? ... Ed ho un appetito, un appetito! ... Andrea assentiva col capo

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tentennando il capo, con le labbra strette, la fissava in viso. - Una vanteria di lui - soggiunse la Maiocchi. - Gentaccia quei napolitani! Gentaccia senza

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rifarà presto, piú bella! Marietta era meravigliata della finezza che la pelle del viso della sua padroncina aveva presa. - E se vedesse che occhi si è

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, benché si sforzasse di nasconderle, le si leggevano in viso. Si abbandonava. Ogni giorno che passava le pareva tanto di guadagnato. Andrea mostravasi

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questo? ... Per questo? Scoppiò in un pianto dirotto, col viso fra le mani, accasciandosi sotto il gran peso di quell'onta inaspettata. Poi tentò di

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d'accostarsele: ma visto che, portate le mani al viso, scoppiava in singhiozzi, si slanciò verso di lei e l'afferrò pei polsi, balbettando: - Che cosa è

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ginocchi, né battere forte il cuore. Giacinta, al vederlo entrare in salotto, aveva provato un'impressione come di fiamma sul viso. Andrea le strinse

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bambina! La mia povera bambina! Silenzio profondo. Tutti gli occhi si rivolsero a quel viso pallido, dalla barbetta bionda, che a Marietta pareva

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giallo ... in camera di mia madre, mi pareva di trovarmi in un luogo incantato; non vedevo distintamente neanche il viso di lei. Oh, non me ne parlate

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, Giacinta osservava il suo viso squallido e disfatto, dalle occhiaie livide, dalle labbra contratte. La testa, con i capelli disciolti sulle spalle e gli

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Giacinta. E fu stupita d'aver parlato. Si passava le mani sul viso per riscuotersi, e sbirciava di sfuggita il conte Giulio che agitavasi sulla poltrona

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viso come un gambero. - Sia capace di star zitto! - aveva conchiuso Giacinta con una risata che fece arrossire di piú quel povero ragazzo impicciato

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occhi di lei, gonfi di lagrime, sorridevano al dottore diventato serio e muto. Un alito refrigerante le accarezzava il viso, un senso di riposo

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al tagliacarte preso in mano e che voltava e rivoltava, Giacinta non aveva cessato di guardarla in viso. C'era un che di volpino in quegli occhi

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, dalla paura che quello glielo leggesse in viso ... E cosí la vita le si consumava, lentissimamente ... ma al fine, si consumava! ... E si sentiva mancare

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queste parole, che ora disprezzi ... e non han servito che a farmi insultare, tutte, sillaba per sillaba, ti verranno in viso ... Vedrai! Giacinta

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braccia in croce e una smorfiaccia sul viso. Da quel momento non l'aveva lasciata piú in pace, minacciandola: - Se non voleva far il chiasso a quel

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viso, senza ben capire la reticenza della Marietta. Cosí, a poco a poco, fra padroncina e cameriera, era nata una intimità che a Giacinta serviva di

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interrogazione a voce repressa, cosí risoluta e cosí inattesa, Andrea si voltò per guardarla in viso. - M'ama davvero? - ripeté Giacinta. Allora, per

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braccia: - È un po' calda, è vero? ... Non mi faccia paura. La osservava tutta, passandole le mani sul viso, prendendola per le manine, interrogando con

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