Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: canape

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GIACINTA

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Capuana, Luigi 9 occorrenze

stava sulle spine, arrabbiato contro quell'imbecille di suo suocero inchiodato lí sul canapè, senza accorgersi (ci voleva molto?) d'essere importuno. Il

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, le farà bene ... Si calmi, entri in letto, per carità; cerchi di riposarsi, di dormire. Io mi stenderò sul canapè ... Si calmi, si calmi! - Va

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paravento. Elvira, smesso di cucire, accarezzava il canino nero e peloso che, raggomitolato sul canapè accosto a lei, continuava a ringhiare. - Non le

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mezzo, le borchie di un album si accendevano di vivi riflessi fra la tinta scura delle pareti. Un piccolo canapè rannicchiavasi nell'ombra, a

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penombra della camera, rannicchiata su d'un canapè. Non voleva né pensare, né accorgersi di vivere; e si affondava, con un accanimento dolorosamente

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! Non dissero piú nulla. E Giacinta rientrò in salotto. La mattina dopo, Gerace, disteso sul canapè della sua camera, riandava col pensiero la scena della

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addietro ... Ero già indisposto, sin dal mattino ... Si buttò sul canapè, per riposarsi, chiudendo gli occhi, sforzandosi di vincere lo sconcerto ... - Una

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si lasciava cadere sul canapè accosto, Giacinta con un rapido movimento gli si sedeva sulle ginocchia, avvolgendogli di nuovo le braccia al collo: - Mi

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faccia piena di rughe e gli occhi un po' stupidi, improntati di una rassegnazione animale, si sedeva in un canto del canapè e parlava a monosillabi, o non

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