camera di Giacinta. - Ah, scoppio! ... Senta, senta qua, signorina! Parlava agitata, mangiando mezze le parole, correggendosi, tornando addietro se si
prosa letteraria
gli occhi intenti su quel corpo immobile, agitata da una idea che non le riusciva di scacciare, dall'idea che il povero cervello di lei non dovesse
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