passaggio Principe Umberto, Sofia cercava cogli occhi una carrozza vuota. Il vento di marzo faceva svolazzare il suo abito leggero coperto di trine; e
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Dopo, vennero le confidenze. Lei non aveva intenzioni cattive... oh!... ma si trovava così sola con suo marito freddo e scettico, travolto in una
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riconobbe, faccia a faccia con sè stessa. L'occhio nero e profondo che la guardava era il suo occhio, l'occhio che piaceva ad Emanuele; così egli l'aveva
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Emanuele eran avvilito. Nel suo codice di morale maschile, le sottigliezze che tormentavano Maria non potevano entrare, e quello che non capiva non
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prendeva il caffè, senza dimenticare il patatì, patatì delle gambettine tremolanti. - Or via dunque, - interruppe il dottore, - adesso che suo figlio
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virilità giunta al suo pieno sviluppo. Al cospetto di quella natura feconda si sentiva commossa e dalle privazioni della sua casta vita si sprigionavano
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volgari intrighi che aveva tanto disprezzati. Invano ella ripeteva a sè stessa che dopo dieci anni di lotta e di resistenza, un amore come il suo
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ogni cosa cammina per il suo verso, e sarà. Ma per me la vita ha due lati soli; o è buona o è cattiva; quando non è felice è infelice. Non conosco altro
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la sua indignazione; nel suo esclusivismo di bella donnina questo amore di una donna brutta le sembrava una mostruosità. Dal canto suo la cuoca
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altro momento si lusingava che con belli e saggi ragionamenti Emanuele si sarebbe persuaso a non amarla più. Il suo buon senso però la vinceva su tutti
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grido ultimo d'angoscia, che lo facesse tutto suo. Non era più l'anima di Emanuele che essa voleva, era il suo sangue; perchè l'amore in lei era
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Sofia aveva fatto preparare la colazione per le undici. - È troppo presto forse ? - domandò a suo marito, che passeggiava in su e in giù per il
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torace apollineo. Sofia, dal canto suo, tutta gaia in una elegante toeletta color d'avorio, con una profusione di serenelle sul cappellino e sul seno, era
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persona, il suo portamento, gli occhi neri e fulminei colpivano i rari passanti che si voltavano a guardarla. Non era bella; era tipica nella perfetta
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egualmente fino a mezzogiorno. - Ed ora è uscito? - È nel suo studiolo. - Aspetta la vostra padrona adesso. Su queste parole Maria congedò la cameriera e
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