, bella, ritta e appoggiata con un braccio al collo di una giovenca che si piegava docile allargando in uno sguardo mansueto i suoi grandi occhi a
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; infatti, fino a notte tarda, si scorgeva il lume attraverso le imposte socchiuse. Quando il silenzio era profondo, Maria appoggiata al davanzale della sua
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più la stessa. Tenti invano di nasconderti... io ti leggo nel cuore. Maria gemette, stremata di forze, appoggiata con tutto il corpo alla sponda del
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dopo tanti anni, lì, in quella camera che apparteneva a lui, su quel guanciale dove egli aveva forse appoggiata la testa sognando di un'altra, i
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nella purezza dell'aria fresca. Appoggiata al davanzale, mentre respirava gli olezzi del sambuco e delle glicinie fiorite, le veniva in mente il suo
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