quale eravamo legati, dimodochè serviamo nella novità dello spirito e non nella vetustà della lettera« (5). » Egli è vero che anche nell' uomo nuovo
immenso sbadiglio il vecchio Adamo abbranca; la vetustà dei secoli piange nell'universo, e, in alta noia immerso, fra i dormienti arcangeli, Dio