della frasca; e la rinomanza dell'ostessa Ghitona. Un cacciatore, dopo averla assaggiata l'aveva dichiarata "non bella ma pulita". Si intende che questa
la Ghita. La ostessa guardandolo sentiva sotto le ascelle un calore, un'arsura di abbracciarlo, di avviticchiarselo. Egli unghiava le corde, e ne
sulla tastiera. Scaricato giù quel vecchio mobile, non ostante le opposizioni dell'ostessa, Ambrogione costrinse il medico a suonarlo. E il dottore