chiaroveggenza dei suoi calcoli, e non avrà benigna la Borsa; il poeta troverà la musa ricalcitrante; e il lyon, divenuto bisbetico, come il nobile
; mentre, al raggio lunar, le bianche foglie bisbigliavano : oblìo!... La Musa mi fe' mago. Allor dai salici uscì questa parola, ch'era lamento e che
, è un timido poeta, né vuol né chiede nulla. La Musa e la Sventura che l'han raccolto in culla gli fur madri operose : giovane ancor, vent'anni! Gli