vergini dagli occhi innamorati, e giovinetti pallidi di larve innebriati, e vecchi malinconici pieni di antiche storie, belli di antiche glorie, risa
fanciulla, e nelle vene gli rifluì l'antico nobil sangue, e gli parve rivedersi d'intorno dell'infanzia le larve, E che fosse il baleno di un attimo