Sin qui vieni a cercarmi mio tiglio Turiddu?... Non c' è.
verismo
Pagina 10
Parla dunque! Cos'è successo a mio figlio Turiddu?
verismo
Pagina 12
Parla dunque! Che sai di mio figlio Turiddu?
verismo
Pagina 13
Ah, gna' Nunzia? che chiodo c'è qui dentro nel mio cuore!
verismo
Pagina 14
Io non lo so, cosa dice. Questo è il mio mestiere, comare Camilla. Il mio mestiere è di fare il vetturale e di andare sempre in viaggio di qua e di
verismo
Pagina 16
Mia moglie sa che la berretta la porto a modo mio
verismo
Pagina 16
O dove l'avete visto mio figlio Turiddu, compar Alfio?
verismo
Pagina 18
stare che son di mio marito. - La volontà di Dio era per tentarlo! Egli si metteva a cantare sotto la mia finestra per far dispetto lei che s'era
verismo
Pagina 20
Oh, compare Turiddu! Che l'avete visto andare in chiesa mio marito?
verismo
Pagina 32
Vado a casa perchè sono in pensiero per mio marito, che non l'ho visto in chiesa.
verismo
Pagina 45
donne! ma che donne! lo la testa l'avevo sempre qui, al mio paese.
verismo
Pagina 49
Ma dov'è andato ora mio figlio?
verismo
Pagina 60
Ma dov'è andato mio figlio Turiddu? Ma che vuol dire tutto questo?
verismo
Pagina 60
lampo della fucilata. Erano in tre, e udii gridare. Andate a vedere nel frutteto, che il mio uomo dev'esserci rimasto. — Ah! cos'hai fatto, scellerato
Verismo
inverno, come un ebete, con un plaid sulle ginocchia, le orecchie ben calde dentro il mio berretto di lontra; e sorrido soltanto al sole che mi brucia le
Verismo
Pagina 115
tremito nervoso. — Buona sera! Un po' tardi! Finisco adesso il mio giro. E questa cara ammalata come è stata ? S'era assiso di contro al letto; aveva
Verismo
Pagina 12
Napoli, 14 maggio. No, no, mio caro GIACINTO. E meglio non vedersi più. Sono stata a trovarvi incognita: l'albergatore m'aveva dato una finestra sul
Verismo
Pagina 131