muta in preghiera! Siamo nella seconda metà del secolo XVI. Agli anni d'abbondanza è successa la carestia, alla carestia la peste. L'egoista si nasconde
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appare superficiale e di poco conto, è all'incontro di grandissimo rilievo. Uno muta di condizione quando dall'agiatezza passa all'indigenza, ma muta
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che ti si vanno trasformando sott'occhio, e quella che ti ricordava un volto di uomo, un corpo od una testa di leone, si muta in uno strano gruppo
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come scesi da una coppia di progenitori o anche da un solo progenitore; dal giorno della creazione non ha mutato, non muta, non sarà per mutare.
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una cosa da lungo tempo nota, che la natura, cioè, muta gradatamente da una condizione all'altra, e nel caso di cui egli stava parlando, dalla
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. Ne muta il colore e la qualità dello integumento, la mole, la forma, le proporzioni, le viscere, gli organi dei sensi, tutto.
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scompone e costituisce nuove combinazioni; tutto si muta, e dove prima era un clima caldo diventa temperata) e poi freddo, e dove era ghiacciato
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cristalli di solfato di soda e di calce! E che cosa segue di quei vermi allorché, durante la lunga estate, la superficie si muta in un compatto strato
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muta l'aspetto della vegetazione, come segue pure in alcune località dell’America del nord, dove l'erba grossolana alta da uno a due metri si muta in
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leggiamo ci giovano per se medesime, ma la disposizione dell' animo, che dentro di noi in certo modo le cuoce e muta in nutrimento, è profittevole. Perciò
numero, che si muta? Guardavo la lancetta ed ascoltavo il tic tac del mio oriuolo nel silenzio profondo. Non si sentì neanche un rintocco, neanche un
della bava non appare un indizio costante: talvolta la gola resta umida, talvolta secca. In una varietà particolare, che si denomina rabbia muta la
, non obliarmi poi quando ci desteremo nel freddo paese, nei giorni tristi, quando scura, muta sarà la fiamma che divora il mio petto, ma fervente, ma
sfumati nella nebbia lattea. Non un sussurro, non un soffio; la nebbia, muta e sorda, era immobile. Bianca tornò con un leggero tremito al piano
leggermente una spalla. Ella m'indovinò, negò del capo con la stessa muta energia di poc'anzi. Lo Zuane tacque un poco, aspettandosi forse qualche
gli occhi di lagrime. Ma non fece altro che abbassarsi sul volto la pezzuola che aveva in capo, e rimase muta, senza voltarsi, divorando le sue
Accademia della crusca
