Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

L'angelo in famiglia

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Albini Crosta Maddalena 3 occorrenze

veridico di quanto accade in buona parte delle case, nelle quali si crede in siffatto modo di contentare le proprie tendenze ed i proprj gusti, e di

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alcunchè di caricato, di esagerato, di antipatico. Quanto a me ho dei gusti alquanto originali, non lo nego; ma ti assicuro, io preferisco di gran lunga una

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acquistar forza e vigore per superare l'amor di noi stessi, dei nostri comodi, dei nostri gusti, e renderci così superiori alle naturali antipatie ed a

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Galateo della borghesia

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Emilia Nevers 6 occorrenze

e riguardi, anche quando, per caso, non lo si sentisse così fortemente da esserne spinto a sacrificarsi. Soggiungerò che certi capricci, certi gusti

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so, ma la creanza è basata sul sacrificio dei proprii gusti ed istinti. Ho veduto più volte, in campagna, le signorine aiutate dai giovinotti balzar in

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loro gusti più legittimi. Se capita qualche signora, fuggono, osservando che le visite sono uggiose, in modo che, a poco a poco, nessuno più si

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Balli! Ecco una parola, nella quale, come in certe musiche dell'avvenire, si può trovare, a seconda dei proprii gusti, e delle proprie idee

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per sostener la propria opinione. In fatto di musica i gusti non sono soggetti a nessuna legge: ai negri piace il tam-tam, ed a molti bianchi il

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nozze. Per questi doni conviene informarsi dei gusti della sposa e dei regali già avuti per evitare duplicati. La moda ora favorisce gli oggetti artistici

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Carlo Darwin

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Michele Lessona 1 occorrenze

L’uomo modifica a sua posta, direi quasi si aggiusta a suo piacimento gli animali domestici, secondo i suoi bisogni, i suoi gusti e i suoi capricci

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Scritti vari di metodo e pedagogia

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Rosmini, Antonio 1 occorrenze

. Carità è accomodarsi di buon volere agli usi innocenti, alle costumanze di quelli fra cui si vive, e fino a' loro gusti, se un dovere nol vieta, e

Senso

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Boito, Camillo 2 occorrenze

il desinare né la cena, per quanto io mi lambicchi nell'indovinare i suoi gusti e nel condire e cuocere le vivande. È andato quattro volte a cenare

, lunga lunga. Ha gli occhi stralunati. - Dov'è? Voglio vederlo - gridai scattando in piedi. L'ostessa mi sbirciò, e bisbigliando: - Dio, che gusti