sua condanna. Non si dice propriamente che partecipa a mensa divina, ma ad una mensa umana, e, rispetto al frutto ch' egli ne porta, diabolica. Ecco l
". Allora Chieco, senza aprir gli occhi, sbattè la bocca come un cane che azzanna a vuoto, dicendo sottovoce: "Asino!". E continuò con una diabolica