parola:Vieni, o benedetta! Ma, e perchè io ti parlo di quell'ultimo giorno, di quel giorno per te forse ancora molto lontano, mentre ti volevo
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m'è cresciuta sotto mano, e un po' quella benedetta paura, che tu sai, di esserti di peso e di noja, me n'hanno distolta. Oggi però, dopo d'averci
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non io te lo dirò, ma tel dirà al cuore col mio mezzo la cara Mamma nostra Maria, quella Vergine benedetta che ci ama tanto e che io prego m'inspiri
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sagrificio è grande, immensa ne sarà la mercede, poichè un giorno a quella parola vieni, benedetta, quelle bellezze si mostreranno ai tuo occhio; quelle
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loro volta, per invadere nuovamente il campo sospirato. Gli è nel tempo di questa benedetta figura, che le giovinette più ingenue perdono l'abitudine
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terso cristallo con entrovi un po' d'acqua benedetta; lì presso si colloca un ramoscello d'ulivo pure benedetto, e quando tutti della famiglia e
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case dei fedeli a benedirle, a fugarne lo spirito delle tenebre, ed aspergendo con acqua benedetta le pareti domestiche, invocare sovra di esse ed i
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sua benedetta, pace!... Mi rammento di una mattina in cui egli parlava delle feste da ballo, e toccando alle mode immodeste, seguite da signore le
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: Vieni, o benedetta, nel regno che non avrà fine giammai. Guardati dal fuoco delle occasioni di peccato, fìgliuola, da quelle occasioni che ad ogni piè
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mariti, e che una famiglia il cui capo professa in tal modo la religione, o piuttosto non ne professa alcuna, non può essere benedetta dal Signore. Se
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, e ci vorrà in essi tutta l'abnegazione, tutto il patriottismo, ci vorranno sacrifici dolorosi per farli aspettare fin quando questa benedetta legge
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benedetta » (noi stessi così veniam benedetti in essa), « ascritta » (al numero delle cose aggradite: noi veniam con ciò ascritti in Cielo), « rata
Accademia della crusca
