ed inesperta, non puoi ancora prestare l'opera tua attiva, mentre attendi la chiamata di Dio piega il ginocchio e prega. Sì, prega prega molto, e non
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, tanto quanto portava la tua capacità limitata, e che quello studio sarebbe pressochè inutile e nullo se non ti fossi andata più tardi perfezionando
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progetti lontani, aerei, di una perfezione pressochè inarrivabile. Ti contenteresti piuttosto nella semplicità del tuo cuore d'offrire a Dio la tua giornata
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occasioni che ne sono la facile esca. È tanto importante questo punto sul quale si basa l'edificio della tua esistenza, che tu prima di ascoltarmi, ed
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DOPO di averti parlato della meditazione come di cosa indispensabile, non solo alla tua eterna salute, ma perfino al retto vivere ed all'adempimento
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misericordia amorosa del nostro caro Gesù, avrai fatto una rivista della tua coscienza, e avrai deplorato quelle abitudini, quelle inclinazioni che la
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delle grazie segnalate, come alla madre di Manzoni! Avrai pianto, avrai pianto... ma tant'è; nel trovarti in casa tua, in seno ai parenti carissimi, senza
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? Lo so, tu sei buona, credente, e sei anche attaccata alla tua cara fede ed alle pratiche 14 ch'essa ti insegna; ma non per fare oltraggio alla
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a gran danno ed a scorno della tua quiete, di quella della tua famiglia e dell'intera società. Lo stesso occuparmi ch'io faccio di te, e l'aver io
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potessi sentire dalla tua bocca che non ti pesano i miei sermoni; s'io potessi sperare che li ascolti volontieri e ne fai tesoro in cuor tuo, quanta
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Egli te lo ridonerà arricchito d'ogni virtù. Per esercitare convenientemente la principale missione della donna e quindi la tua, non ti devi lasciar
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, e al pari del capitano hai stretto obbligo di studiarne la scienza difficile, per apprendere non solo a saper dirigere la tua navicella nel caso di
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presento ha, nientemeno, la pretensione di far scorrere la tua giovinezza amabile e contenta, ed io pretendo, sì signora, pretendo tu ne faccia la prova
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tua condotta, quel bell'insieme che costituisce il tuo essere, il tuo vero essere. Probabilmente la mia fotografia non ritrarrà per intero la tua
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d'intorno un profume soave che ricrea, che consola, che giova! Naturale, anzi naturalissima, se hai mente e cuore retto, deve sgorgare dall' anima tua
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; giusto come quando tu baci la tua mamma con grandissimo affetto, sarebbe stolto chi credesse che l'affetto consistesse nel bacio, mentre il bacio non è
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cotidiana annegazione, poichè se tu la terrai a capo della tua vita, o meglio se essa sarà quasi la motrice di ogni tua azione, saprai e potrai evitare
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modello, veramente modello. Io non so se sulla tua fronte giovanile risplenda la gioja di chi possiede entrambi gli amatissimi genitori, o se già sia calato
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comandarti i tuoi genitori relativamente alla tua vocazione. Come regola generale io non esito a dichiarare che i genitori sono i primi, i naturali
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così chi non ha dolori non ha gioje. Non mi fare il broncio, figliuola, se ti parlo tratto tratto di dolori; se dipendesse da me sceverarne la tua
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IL tutore è l'uomo incaricato di dirigere la tua condotta, di patrocinare i tuoi interessi, di tenerti in una parola luogo di quel padre che o ti è
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ti concede tutto quello che hai, giovinezza, salute, casa, parenti, e perfino il cuore della tua cara mamma, quel cuore che legge sì bene nel tuo e lo
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SE tu hai fratelli e sorelle, ringrazia la Provvidenza la quale ha arricchito la tua vita di affezioni e di diritti; ma nello stesso tempo pensa ai
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tua e chiudergli le porte in faccia, affinchè non vi entri mai più. S. Francesco di Sales pregava Iddio che facesse morire il suo amor proprio un'ora
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ascoltare con intenzione di piacere a Dio, di giovare all'anima tua, ben lungi dal ricercare in essa le eleganze del dire, e le idee peregrine. Io apro il mio
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ad impetrarvi tutte quelle grazie che ti sono necessarie a diventare l'angelo della tua famiglia, e quel profumo levandosi a Dio, si spanderà per
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, perocchè come un malato non fa che perdere col mutamento successivo di cura, così l'anima tua non guadagnerebbe di certo col cambiare il suo medico. Io
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questo libro, fai molti sforzi per diventare l'angelo della tua casa, sei pronta a farne altri ancora, e li farai n'è vero? Oh! sì, li farai, lo
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riconoscenza per coloro che hanno dirizzata l'anima tua, l'hanno sostenuta con saggi ammaestramenti, e un tantino anche per me che con tenerissimo amore ti parlo
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meditare colla testa tua e parlare a Dio colle parole del tuo cuore, invece di servirti dei libri e delle meditazioni scritte da altri; ma il prendere
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precedenti), che non temo di avere sprecato il tempo nè di aver abusato della benevola tua attenzione; se poi m'inganno, il mio inganno è in buona fede, e
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servir Dio, e non essere preso in mal occhio nella società; ma a te più specialmente si addice, a te che devi, che vuoi diventare l'angelo della tua
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figli cui lasciare il nome, gli affetti, gli averi. Se per tua colpa ti trovi ancor celibe, coll'aver fatto troppo assegnamento sulla tua istessa
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essere inspirata alle massime del Vangelo è inspirata alle massime del mondo, oh! quanto mi desola, mi trafigge il cuore la tua condizione! Ma la Madonna
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la Madonna! Ci ha fatto la grazia... Orbene la vita nostra, anzi la vita tua, sia pure ridente e gioconda come una giornata di Maggio, raro è, anzi
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esistenza, tutte sono tenute a ricopiarne almeno una parte? Oh! la carità deve animare ogni tua parola, ogni tuo atto, ogni tuo sguardo; la carità deve
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carezzate, e di cui meno paventi, è appunto la tua fantasia sbrigliata, poetica, capricciosa, che abbatte ogni ostacolo, supera ogni barriera, e più veloce
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, ed hai fermo in te stessa di volerli seguire, frenando la tua immaginazione e non lasciandoti adescare dagli adulatori, i quali per procurarsi e per
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hanno sede se non nella tua immaginazione. Ora a ridestar questa febbre se assopita, o a produrla in una mente giovanile, non è necessario un
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nella tua cameretta appiè d'una sacra immagine; ma dovunque, in casa, in istrada, in conversazione, in teatro, perchè dovunque c'è Dio, e l'anima tua
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che mangiano gli altri di casa tua per non distinguerti da essi, e non ostentare o sfoggiare una virtù la quale richiede un sacrificio ben lieve, e
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che si opponga alla legge o divina od ecclesiastica. Tu capisci adunque, che il mio cioè è di molta importanza, e meritevole quindi di tutta la tua
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rechino su spiaggie ignote, su ignoti lidi, affinchè contentando e arricchendo la tua intelligenza, contentino ed arricchiscano il tuo spirito, l'anima
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riproduco una scena che vedo ripetersi da persone a me conosciute e carissime, tu senza fatica la potrai riscontrare presso altre di tua relazione, perchè
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momento dopo ridi o canti come se nulla fosse avvenuto, la tua sarebbe una mancanza grave, imperdonabile, ed io in te non la voglio nè la posso
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tranquillità inalterabile la quale proviene dall'aver donato la mente ed il cuore a Dio, dal quale tutto accetta; ma, pur troppo, alla tua età le
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NOI abbiamo meditato insieme, mia cara, la tua uscita dal collegio, o piuttosto il tuo ingresso nella società, ed abbiamo insieme compreso quanto sia
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del cuore, dirigendosi a Maria, disse: Donna, ecco il tuo figlio, e rivolto a Giovanni: Figlio, ecco tua madre, gli disse con tono sicuro e solenne
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di quell'amica tua, la quale ti prodiga cento carezze nel dì della tua festa, mentre allorquando si trova presso qualcheduno che ti calunnia o ti
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tua Opera intitolata l'Angelo in Famiglia, abbia ottenuto quel successo che speravamo, quando ti abbiamo esortata a pubblicare il manoscritto che ci
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