pel passato che l’esame del vomito potesse rischiarare la diagnosi del cancro dello stomaco; ma il risultato non corrispose alla speranza, poichè gli
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far la diagnosi di ulcera gastrica complicata con ulcerazioni del parenchima epatico.
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possibilità di farlo, a cagione della ripugnanza ch’ esso ispira. Oltre che per la diagnosi delle malattie, lo studio microscopico delle feci può giovare al
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, della tifoide, ecc., non può per ora servire a guidarci nella diagnosi.
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, egli possa giovarsene per la diagnosi. Questo esame ha negli ultimi tempi acquistato una grande importanza, essendosi dimostrato, che, anche in Italia
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per la diagnosi.
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74. Nell’intestino si svuotano non di rado delle cisti da echinococco, e la diagnosi viene accertata dal trovare nelle feci delle vescicole, dei
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diagnosi. Un primo criterio fra le tenie da una parte e il botriocefalo dall’altra si ha già ad occhio nudo: le due tenie hanno il poro genitale ad un
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bambini, anzi, la diagnosi del crup è accertata specialmente dal trovarsi le pseudomembrane nello sputo. - Questa forma di essudazione è alquanto
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L’opinione di LEYDEN che questi cristalli ottaedrici abbiano importanza nella diagnosi dell’asma bronchiale ebbe recentemente un nuovo appoggio in un
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L’esame degli sputi basta da solo a fare con sicurezza la diagnosi differenziale fra la cancrena da una parte e la bronchite putrida e la
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Generalmente per la diagnosi della pneumonite cruposa non occorre l’esame microscopico dello sputo. Questo può, però, farci riconoscere una
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Nella diagnosi della così detta Pneumonite infettiva o pneumonite micrococcica LETZERICH LETZERICH, Arch. für exper. Pathologie, ecc. Vol. 12, pag
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Per la diagnosi delle complicazioni della pneumonite cruposa meritano speciale menzione le modificazioni che, nel decorso di essa, presenta lo sputo
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diagnosi differenziale.
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sia di sperma, ovvero di muco, di pus, e via dicendo. La diagnosi è facile. Il pezzetto di tessuto, o la sostanza da esaminare, si mette a rammollire in
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Di nessuna importanza è, per ora, il microscopio nella diagnosi differenziale di quei liquidi fetenti, che provengono da infiammazioni difteriche o
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Finalmente l’esame dei liquidi vaginali potrà dare dei criteri importanti per la diagnosi di taluni tumori uterini. Il miglior metodo a questo scopo
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109. L’esame microscopico delle orine ci fornisce alcuni dei criteri più importanti, talora anzi indispensabili, per la diagnosi esatta della più
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Dal fin qui detto appare, che la sola presenza di globuli rossi nell’orina non basta alla diagnosi; bisogna tener calcolo degli altri elementi che
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contribuire alla diagnosi di quest’ultima quando già altri sintomi, o la constatazione di tubercolosi in altre parti del corpo, ne rendano probabile l
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cancro; sicchè una diagnosi differenziale tra quelli e queste è al di sopra del nostro attuale sapere. Una diagnosi certa è possibile soltanto allorchè
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Patologicamente, i nemaspermi nell’orina costituiscono la base della diagnosi della spermatorrea, distinguendola dalla perdita di semplice muco o di
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d’antica data. Questi elementi, è facile il capirlo, sono assai meno caratteristici (e, quindi, meno importanti per la diagnosi) dei nemaspermi.
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. Finora, però, ciò non può valere per la diagnosi. Lo stesso osservatore trovò gli spirilli caratteristici in un caso di febbre ricorrente complicata
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, ecc., provenienti da cisti dermoidi dell’ovaio svuotatesi nelle vie orinarie; sono preziosi, perciò, per la diagnosi (§ 36 e 37).
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bile. Ciò permise di fare la diagnosi, che venne confermata dall’autopsia; le fibre muscolari provenivano dall’intestino, ed erano penetrate in
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Si è per questi ragioni che, benchè l’argomento non appartenga alla diagnosi microscopica, tuttavia, costituendo esso un complemento od una
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140. Esposta, così, analiticamente la costituzione generale dei sedimenti orinosi, ritengo utile, a facilitare nei singoli casi la diagnosi, di
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rossi. Dalla seconda una distinzione è generalmente impossibile, sicchè la diagnosi differenziale dovrà fondarsi su altri criteri, sulle cause della
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Anche nella pielite soltanto in pochi casi l’esame microscopico dell’orina offre elementi positivi per la diagnosi. È il più delle volte acida, e
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diagnosi.
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Questi caratteri dell’orina nelle cistiti permettono una diagnosi differenziale fra queste e lo spasmo della vescica, che loro assomiglia pei sintomi
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per servire come argomento sicuro di diagnosi. Tempo fa si credeva, che queste modificazioni fossero assai più frequenti di quel che non si ammetta
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eccezionale, non giova gran fatto alla diagnosi, che in tali occasioni può avere basi ben più sicure. D’altra parte, non è agevole accertare l’esistenza
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23. Il microscopio, invece, dà risposta decisa nella diagnosi della melanemia. In questa trovasi nel sangue del pigmento nero, bruno, o giallo-bruno
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microscopico del sangue è il fondamento più certo della diagnosi.
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qui occuparci, poichè le sue uova, criterio microscopico di diagnosi, si trovano nelle orine e nelle feci (V. queste).
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Se la presenza di bacteridî, adunque, ci accerta la diagnosi di carbonchio, la loro assenza non la esclude: in quest’ultimo caso occorrerà ripetere l
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32. Riassumendo in poco quanto fu fin qui esposto sui diversi metodi di diagnosi del sangue, e sul loro valore pratico, possiamo dire: Quando s’abbia
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accessibili ad altri mezzi d’esame; possono quindi dare seri punti d’appoggio alla diagnosi.
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Da questa descrizione risulta che la diagnosi dell’echinococco si baserà specialmente sul trovare un numero vario di vescicole intere, e di scolici
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In queste tre specie diverse di cisti, adunque, l’esame microscopico avrebbe potuto da solo fondare la diagnosi: nel 1.o caso per la presenza
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38. La diagnosi differenziale dell’idronefrosi riesce facile quando il liquido contenutovi conserva ancora, almeno in parte, i caratteri dell’orina
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diagnosi della sede della suppurazione. Il trovare, p. es., cellule dei reni, o cellule epiteliche delle vie urinarie può farci diagnosticare se nei
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La diagnosi della malattia è accertata soltanto dall’esame microscopico del contenuto dei tragitti fistolosi. Questi contengono meglio che pus un
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di questi casi il microscopio può rischiarare od accertare la diagnosi. Così, ad es., al dott. VISCONTI nel 1875 vennero dati da esaminare due
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45. Il microscopio è talora indispensabile, spesso utile nella diagnosi delle malattie della pelle. Esso può servire sia a svelare la esistenza e la
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importanza per la diagnosi.
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54. In qualche caso interessa per la diagnosi l’esame di parti esportate dai tessuti che si trovano sotto la pelle. Ciò occorre più di frequente per
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