star la Nena, che non ha dote, nè tetto, nè terra, Ma la Nena gli era sempre alle costole al Castelluccio, se zappava, se mieteva, a raccogliergli le
Verismo
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, brontolando: - Questa è roba mia. Io non vi tocco. È roba mia e ha da star qui. Se volete mettervi della roba mia allo stesso posto, a voi! - E
Verismo
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mamma quella sera non istava bene, e si affannava pel lettuccio, cogli occhi spalancati, e non voleva star più quieta come prima, e voleva questo, e
Verismo
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Accademia della crusca
