qua. E gli mise in mano un gruzzolo di monete di oro. Tornando al palazzo reale, il Reuccio pensava: - Quella cagnetta è vittima di qualche maleficio
prosa letteraria
, volteggiando da un punto all'altro, sparendo di là del muro di cinta, spingendosi in alto, in alto, sui tetti delle case vicine, e tornando giù
prosa letteraria
, e sorrise in silenzio. Una volta, tornando dalla scuola, Giovanni la trovò tutta accesa in volto, con gli occhi gonfi e delle traccie di lacrime
prosa letteraria