, e piangeva tastandosi il naso corto e un po' schiacciato sostituito a quello suo. - Vado a riporlo, Maestà! Cercate il resto. E il Mago, con in mano
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nessuna notizia. La ragazza piangeva, rifiutava di prender cibo, andava a letto e non riusciva a chiuder occhio. Padre e madre se la vedevano dimagrire
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. Piangeva perché il portinaio non aveva voluto farla entrare. Voleva presentare quel mazzolino alla Reginotta. - Ma qui non c'è la Reginotta! - C'è! C'è
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rideva, non piangeva, non chiacchierava. La mamma gli diceva: - Piccino, sta lì ... E il piccino stava lì. - Piccino, fa questo; piccino, fa quello. E il
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? Il disgraziato si strappava i capelli, piangeva, inginocchiato davanti ai bambini, tentava di svegliarli, sperando che il vecchio avesse voluto
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dall'ambascia, piangeva in un angolo della stanza. - Eccola! Eccola! Il Reuccio capì in quel momento che la sua vita andava a confondersi, a perdersi nel
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della porta, invocava da mattina a sera, inutilmente: - Fata bella! Fata bella! E piangeva a dirotto. Ora le era tornata alla memoria la promessa
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singhiozzando disperatamente. Rachele alzò il capo e domandò: "Giovanni, che cos'hai?". Ma la sua voce era mutata. Anche lei piangeva. Un momento
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Accademia della crusca
