difettoso, nascendo i primi dal pregiudizio o giudizio temerario, e i secondi dallo sragionamento ; due fonti di sbagli che in ogni metodo, anche per sè
filosofia
non so che di sublime e di divino, che trapassa ogni venustà delle lingue e degli stili usati dagli uomini. Sotto questo aspetto giudicava dunque con
filosofia