fieno sbucò tra stalla e stalla davanti a lei, si fermò e a gran fatica le alzò incontro la testa con un sorriso di bontà e di meraviglia, dicendo
dolcezza della tepida stalla, il secondo a un certo vino di certa rubiconda ostessa, buon vino, spumante di risate e di f ranchi amori; e colui ch'era
fiammata mi farebbe bene. - Subito, rispose il campanaro, ma prima vado a mettere in stalla quella povera bestia che è là fuori. La conosco da un pezzo; se
affacciai alla porticina che dava nel cortile del presbiterio; anche là c'era del nuovo: un grosso e tozzo pollaio ingombrava l'angolo fra la stalla e la
procedura. L'impreveduta confidenza mi aveva tanto sbalordito che non potei profferire parola. Seguii come trasognato il mio amico fino alla stalla