toletta. Era un gentiluomo campagnuolo sotto le spoglie di un discepolo di Esculapio. - Sono intirizzito, Baccio, e poichè Don Luigi dorme ancora, una
porta si aperse. Cesare entrando in Roma colle spoglie delle Gallie, non aveva certo l'aspetto più altiero e più trionfante di quello di Baccio, quando
rustiche spoglie del boscaiuolo, ravvisai con grande sorpresa il mio amico Aminta, che, dal giorno di quel nostro colloquio alla Cascata, non avevo più