Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ragazzo

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Malombra

670412
Fogazzaro, Antonio 10 occorrenze

stesso" rispose il ragazzo. "Ah, è vivo?" "Signor sì, signor sì. Adesso ci sono già i signori dottori." "Quali dottori?" "C'è il nostro, quello nuovo

. Il ragazzo rispose che v'erano dei sentieri, fra i quali uno buonissimo che si poteva prendere pe r ritornare a piedi dall'Orrido al Palazzo. Intanto

" diss'ella al ragazzo, prima di rivolgersi a Silla. "E adesso scendi in giardino, va ad aiutare tuo padre e Fanny. Subito!" Ella uscì nel corridoio, vi si

ragazzo ci sono stato anch'io lassù, a far fieno. Potevano metterci nome l'Alpe del diavolo ch'era più meglio." "C'è bene, lassù, il buco del diavolo

fare il gran colpo... si capisce! S'è fatto avanti per Marina quello sventurato del ragazzo Ratti; ma suo padre, avute certe informazioni da Parigi

vedere in viso da lei. Pareva un ragazzo ubbriacato dall'aria odorosa dei prati e dalla libertà. Edith non pensò più alla tragedia, malgrado la faccia

avrei già fatto se il signore e la signora fossero più pazienti. Non intendo dire che si sieno adoperati armi o veleno. Un ragazzo conosce l'apoplessia

comparve nella loggia e una voce gridò: "Son qui?" Poi il lume scomparve. "Oh, signora Fanny!" rispose il ragazzo. "Porti giù il lume! Faccia in fretta

saltò lesto come un ragazzo a ghermire il libro e se lo strinse al petto, ridendo, rosso fino al vertice del cranio. Steinegge, rosso anche lui, fece

venire a curarla." Don Innocenzo si tolse la lettera di tasca e la diede al ragazzo. "Portala" diss'egli "nella camera del signor Silla e poi discendiamo

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

679353
Praga, Emilio 8 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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Aminta soggiungendo che era costretto di esternargli il suo biasimo per avere stornato quel ragazzo dalla carriera ecclesiastica. Poi, senza lasciargli

premura verso di me. - Ho bisogno di parlarvi, disse Aminta. - Oh bravo, soggiunse Mansueta, gli dia lei un buon consiglio a questo povero ragazzo. Io

ferocia. Il curato si turbò e, con voce tremante dallo sgomento, tendendo l'indice verso Beppe. - Ragazzo, tu pensi a colui .... soggiunse severamente

ragazzo, all'epoca dell'ingresso dell'arcivescovo Romilli, e avrei giurato ..... - Ci sono uomini che hanno la voce dell'altro sesso; rari sì, ma ci

l'ultimo di tal genere ... Povero ragazzo, mi faceva compassione. Era tanto avvilito che non poteva neppure nutrire rancore contro il proprio

primo gradino e, senza punto sgomentarsi, coll'aria di chi ha da far con un ragazzo, dicevo risoluto: - Giovinetto, giudizio! Abbassate quell'arma e

resse a tanta mortificazione: l'afflizione che l'accorava irruppe. Mi contò piangendo che aveva visto il nipote. - Povero ragazzo, mi si spezza il cuore

. Non vorrei che la riverenza o l'affezione che quel buon ragazzo mi porta, reprimesse, in cosa di tanta importanza, le vere inclinazioni del suo

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