Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: racconto

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Malombra

670400
Fogazzaro, Antonio 12 occorrenze

per la signorina e si avviò di sopra con gli ospiti. La contessa Fosca gli raccontò che quella ignota signorina era discesa con loro dal treno, e

volta da Marta, raccontò quello che sapeva della malattia. Steinegge non poteva darsi pace di questa sciagura; Edith pure n'era dolentissima. "E gli

altro nome tedesco ricordava, Beethoven. S'informò anche di quello. Raccontò che a sedici anni aveva s entito eseguire da una signora una suonata di

non è colpevole affatto. E qui, poveretta, mi fa un racconto dal quale mi son ben persuaso che c'è ancora follìa e follìa più pericolosa, forse, del

occhi ghiotti. Gli raccontò il colloquio, le ultime parole cortesi di donna Marina, il grido udito dal corridoio; disse che non aveva rifiutato

Dumolard, insieme a quattro o cinque novità francesi, un libro italiano. Era un racconto stampato dalla tipografia V... - Portava per titolo: Un

arditi. Il cuoco possedeva le informazioni della Giunta con parte della quale aveva bevuto un litro, dopo il fatto, dalla Cecchina gobba. Raccontò che in

aveva trovato a terra semivivo, con tutti i segni dell'apoplessia. A questo punto del suo racconto, fosse commozione o altro, s'interruppe. Ripigliò

raccontò tutto questo con calore, come se volesse giustificarsi di quella relazione. Sedettero fuori del caffè. I fanali non v'erano ancora accesi e i tavoli

diceva che i poeti in Italia si conoscono dalla cravatta non in prosa, non a posto. Non fate versi Voi?" "Mai." "Questo è un racconto?" "Sì." "Sarà stato

lanterna, grandi foglie di arum le passavano a fianco, e lì presso, nel buio, uno zampillo gorgogliava quietamente il suo racconto blando. La guida

raccontò la lunga scena, poi quanto gli aveva riferito il Rico. Steinegge fremeva, sbuffava; non lasciò quasi che don Innocenzo finisse e corse via con

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

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Praga, Emilio 13 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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tempo stesso colorito di un uomo di mondo che discorre di cose serie. A parte la speciale gravità delle circostanze, il suo racconto era per sè stesso

aveva acquistato la proprietà del racconto, lo prometteva ai suoi lettori; il Praga a lunghi intervalli lo ripigliava, aggiungeva alcune pagine nelle

doppia allusione ch'io volli far al suo racconto di poco prima e alla sconvenienza di quell'ultimo atto, perchè rispose: - Anch'io una volta, - ora non ci

Una scampanellata che venia dalla camera di Don Luigi interruppe il racconto terribile del povero vedovo. - Dio mio, sclamò, come destandosi a sua

volti, poichè il dottore soggiunse con maggior calore: - È strano; ma è così. Vorrei trasfondere in voi la metà della convinzione profonda che il racconto

racconto in cui altri più positivo di me non avrebbe visto che una fiaba grossolana, mi interessava grandemente. Lo ascoltai come la più seria cosa del

del mio racconto. - E don Luigi? - osservai riconciliato interamente col dottore. Sarà meglio lasciarlo tranquillo. Inoltre bisogna bene che ci

intercalava, senza di che l'effetto sarebbe mancato e il racconto non farebbe che diventar più prolisso. Preferisco quindi riassumere alla meglio e raccontarvi

. Intanto ecco in mancanza del mistero, un intrighetto extra machina, che condirà per bene, ed a mio solo profitto, il resto del tuo racconto. - Bravo il mio

per il giovine chierico. - Spero, conchiuse, che non si disapproverà la mia condotta. Don Sebastiano ascoltò con la massima indifferenza il racconto

!» Sarebbero state le sue prime ed ultime parole ... Don Luigi non si mostrò scandolezzato del racconto. Il dottore continuò: - Chi poteva prevedere le

indifferente al racconto e di ascoltarlo con quell'aria di profonda indifferenza che non accetta e non rifiuta. Ma egli era riuscito a cattivarsi la mia

sentirla parlare dei suoi viaggi e Rosilde, vedendo che ciò lo divertiva, gliene parlava sovente. Poco alla volta il racconto della sua vita teatrale

Vita letteraria

682130
Sacchetti, Roberto 1 occorrenze

di un altro suo racconto; era, dice lui stesso, il regalo che serbava per i suoi intimi. In que' due salottini sono passate d'allora in poi le

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