«Noi siamo di Castelletto sulla riva destra del Ticino. «Nostro padre faceva il pescatore, il barcaiuolo tra Sesto Calende e il nostro paese e un po
, l'acciecamento di colui che, ardito e folle, ha voluto fissare il sole. Era un pescatore abile e fortunato, colui di cui vi narro, e l'intiero suo
immagini degli dèi, gli averi, le comuni risorse; alla capanna del pastore sorge accanto quella del pescatore; la rozza e primitiva arte
l'ombra di un pescatore. Vi si profila qua e là la linea curva di una chiglia; la barca è arrovesciata, forse si asciuga al sole. Dinanzi alla garitta