di mazza sulla testa e di barcollare. Finalmente, a stento, raccapezzò un pensiero. "Signori" diss'egli "sento che mi si è gettata un'ingiuria: non so
guardò attorno e, visti sopra una sedia il cappello e la mazza del dottore, suppose che almeno costui sarebbe tornato presto e si mise alla finestra
doppia z, e in parecchi casi anche la scempia, ridotte a rasentare il suono della s. Si faccia pronunziare a un buon ambrosiano bellezza, mazza, spazza