di Tremezzo (Lago di Como) instituito dall'accurato osservatore Bernardo Dürer sopra lo studio comparativo delle osservazioni da lui fatte alla Villa
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non piccola diversità di temperatura nei singoli mesi, da cui in generale risulta un clima più costante sul lago di Como, cioè nei mesi invernali meno
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della Tremezzina si deve in primo luogo alla vicinanza del Lago, le cui acque anche negli inverni più freddi non discendono mai sotto + 5°, temperatura
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opposti, dice il Dürer, nella sua citata memoria, si alternano sul lago di Como nei giorni tranquilli. Il vento meridionale si chiama breva: suol
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parete di ponente, verso il lago, e da una porta a vetri che mette al giardinetto pensile, sopra la darsena. Un grande camino antico di marmo nero
dell'errore, quando trovò, dopo un tratto abbastanza lungo, che scendeva verso il lago. Pensò che al postutto non era sicuro di rinvenire la chiave del
disse tranquillamente che voleva una camera sul lago. Ella amava le onde e la tempesta, né le fecero paura la fronte corrugata e gli occhi lampeggianti
udire ancora il vocione solenne e quel furibondo pugno sul tavolo. Adesso il sole fendeva obliquo la sala dalle finestre ver so il lago, la empiva
loro umidi mantelli di boschi, le ultime colline di ponente sfumate in un chiaror di piova, il lago plumbeo. Lì sul lago non pioveva ancora. Non si
, adagio adagio, si riacquattavano. I monti giravano, mutando aspetto, intorno alla strada serpeggiante. Le note cime imminenti al lago nascosto si
sala da pranzo. Chi aveva portato quegli ospiti al Palazzo era stato il solitario fiumicello ch'esce dal lago a ponente, fra i pioppi. Alcuni capitalisti
tegami preistorici trovati in certi scavi presso il lago e ch'egli stimava un tesoro. La sua segreta amarezza era di non aver trovato alcun ciottolo sì
Si doveva partire per l'Orrido alle dieci del mattino, c'era da percorrere il lago sino alla sua estremità di levante e poi da salire la valle che lo
le sue goffe spiritosaggini insolenti ; le nascondeva i libri, le mutava un guanto, faceva dondolar Saetta quando andavano sul lago. Sfoggiava senza
barche brillavano al sole, sul lago verde, a qualche centinaio di metri. I remi scintillavano nell'entrare e nell'uscir dall'acqua. Un gaio miscuglio di
molto lontano e molto sodo, se il suo segretario si attentava di parlar così a voce alta, malgrado il silenzio notturno e la eco sonora del lago
luogo solitario, a riva del lago, poco discosto dal Palazzo. Fanny avea promesso che vi sarebbe venuta con la lancia dopo mezzanotte. Era irrequieto
sarò. Mandami una boccettina d'egnatia; ho i nervi scordati come un pianoforte di collegio. È mezzanotte e non possiamo dormire né io né il lago che se
daccapo di nuvole malinconicamente chiare fra la luna invisibile, appena spuntata, e il tacito specchio del lago. "Vien qua!" disse il curato. "Dove vai
lo figuro così. Ci devono essere dei grandi cipressi. D'un solitario poi! Il lago è impossibile, senza ville tranne questa. Se non fa lui un po' di
. C'erano però sul letto il suo cappellino, i guanti e un piccolo album. Steinegge l'aperse, vide uno schizzo preso dalla riva del lago, sotto i
' suoi monti, le rive settentrionali del lago, erano in piena primavera e ne descriveva l'aspetto con studiata eleganza di stile. Chiudeva con un caldo
. Era una notte senza luna, quieta. Il lago non si distingueva dalle montagne. Appena si vedeva a piedi dell'alta finestra una striscia biancastra, il
nel viale e s'appoggiò alla balaustrata, guardando il lago. La notte era oscura. Poche stelle lucevano nel cielo nebbioso fra le enormi montagne nere
verso il lago erano aperte e tuttavia lucenti come occhi giallastri d'un gufo mostruoso. Marina vegliava. Era uscita dalla presenza del conte con il
tagliava per isghembo un pendìo cespuglioso dal vallone del palazzo alle prime nere casupole di R... Abbasso, il lago dormiva. Nel Palazzo si vedevano
a Marina che gli piegava incontro il viso, disegnandosi sul chiarore abbagliante del lago sfolgorato dietro a lei dai lampi. Ne sentì i picco li piedi
quella della Badia dei Facchini del Lago Maggiore. Erano rivali tuttavia con cui viveva in ottimo accordo. Col Maggi, sul cadere del seicento, ebbe
rinchiuso, la sera fa delle visite. D'estate va sul lago, ogni anno passa alcuni mesi a Parigi e scrive da qualche anno in francese, per non commettere
Signore ha fatto il lago nero del Molo. Del popolo e pel popolo è il mare di Santa Lucia. È un mare azzurro-cupo, calmo e sicuro. Una numerosa e