nell'impeto della disperazione, a volte si allentava e s'illanguidiva nelle divagazioni di una mestizia insanabile. Messer Diomede Carafa sapeva amare: la sua
morte, non mandavano più lampi di vitalità le pupille. È questa la funesta malattia che uccide gli umani; è il fatale ed insanabile amore dell'ideale