. "Mi sono ingannato anch'io" diss'egli "ed era facile ingannarsi su quest'uomo, perché era simpatico, assai simpatico. Io credo che era infinitamente
infinitamente superiore a questi preti miserabili, per la Parola di cui dovrebbero esse re custodi e ministri. Mi lasci dire, Lei parlerà dopo. Credo benissimo
; l'uomo che non ha scrupoli è, alla pari, infinitamente più forte dell'uomo dabbene. Finita la spiegazione del vangelo, il curato scese dal pulpito e
ed inafferrabile, essere divinamente malvagio, umanamente buono, infinitamente caro, bello come una realtà, orribile come una illusione, sempre